Sono stata una pazza 2 - Racconti Erotici

Sono stata una pazza 2

Mi chiamo Tiziana e questa è la seconda parte della mia storia. Anche questa l'avevo scritta qualche anno fa ed ora desidero rivederla e riproporla. Quando diventai l'amante di Sante, un bell'uomo maturo di 62 anni, io ero fidanzata con Claudio.Il rapporto con lui naturalmente iniziò ad andare in crisi, ma non ci lasciammo subito,per otto mesi sono stata l'amante di Sante.Io lavoravo e lavoro ancora,in un centro sportivo che si occupa di scommesse, e al termine del mio lavoro ero solita andare in un affollato bar, aspettare Sante e poi anzichè risalire sulla mia auto mi ritrovavo sulla sua.Con l'arrivo dei mesi estivi,da giugno in poi i miei orari cambiarono e non potei più..salire sulla comoda auto di Sante, per non insospettire il mio fidanzato che veniva a prendermi. Ci vedevamo a casa ad iniziare da luglio,quando la sua famiglia si trasferì nella loro casa di mare. Ogni giorno ci incontravamo all'ora di pranzo. Io pranzavo a casa mia e dopo andavo da lui per il caffè,che in effetti prendevamo,ma per abbandonarci quasi subito a seconda dei nostri tempi di rientro al lavoro,o ad una sveltina oppure ad una scopata più lunga. Quando entravo in casa,non appena chiusa la porta,sull'uscio,mi abbracciava,mi dava una pacca sul sedere e ci baciavamo intensamente per un pò,e poi prendevamo il caffè.Se dovevamo fare una svelta,avevamo a disposizione circa venti minuti, e il rituale era quasi sempre simile: io mi chinavo con le braccia stese sulla sua scrivania,ammirava il mio ...

... culetto coperto dalle mutandine, lo carezzava, lo palpava un pò, dicendo sempre "aaahhh che gran bel culo che hai amore mio": lo baciava e mollava una ceffata, e molto lentamente mi sfilava le mutandine continuando a baciarmi il culo infilando tutto il suo viso dentro le mie chiappe,stringendole con le mani. Continuava per un pò carezzando,baciando e palpandomi il culo,ma dopo si sollevava,slacciava pantaloni,usciva la sua grande verga e mi prendeva stando dietro con dei gran bei colpi secchi che mi facevano subito urlare come una matta. Andava su e giù abbastanza rapidamente e mi schiaffeggiava il culo dicendomi "sei una gran cavalla, la mia cavallona..prendi il mio cazzo cavallona..prendilo", e a volte mi tirava per i capelli aumentando il suo su e giù dentro la mia passera,dicendo ancora "ahhh cavalla, cavallona, fammi sentire come nitrisci lurida giumenta"..ed io..nitrivo e urlavo dicendo "iiihhhhh siiiii avanti,ancora, scopa la tua cavalla...sono la tua cavalla e la tua giumenta". Sante dopo aversi tolto il preservativo sborrava a terra per non sporcarci ed io mi ricomponevo in fretta ed uscivo per prima dalla casa. Se invece avevamo più tempo io mi mettevo in ginocchio,gli tiravo fuori il suo pene e gli facevo un gran pompino che durava abbastanza a causa della mia bocca larga ed accogliente.Quando Sante esce la verga dalla mia bocca si avventa sulle mie tette dicendomi in preda alla passione "Ahhh Tiziana hai le tette più belle del mondo" e mi perdo in un urlo molto intenso ...