1. Insaziabile


    Data: 02/08/2021, Categorie: Tradimenti Autore: gp4annunci69, Fonte: Annunci69

    Siam seduti in un locale pubblico. Dopo aver ordinato due aperitivi, lei si alza e si dirige in bagno. La guardo. Indossa un vestito leggero, nel quale si intravvede la sagoma di un perizoma. Mentre si allontana non posso non pensare a quello che le ho appena fatto. A quello che si è fatta fare, a quello che ha voluto le facessi.
    
    Dopo qualche minuto torna. La guardo. Dallo sguardo capisce che domanda sia sottintesa. Mi dice semplicemente: “Molto!”.
    
    Si accomoda e proseguo nell’osservarla. Dopo un attimo, arrivano gli aperitivi. Li sorseggiamo. Lei si avvicina e mi dice di allungare le mani.
    
    Ci posa il perizoma.
    
    “È piegato in modo che tu possa sentire quanto.”. Con un dito passo sul tessuto e lo sento umido.
    
    La guardo ancora e le dico che cosa la ecciti così tanto. Lei rimane per un attimo in silenzio. Beve ancora un sorso del suo Aperol spritz e mi dice:
    
    “Quello che mi fai, come mi mandi in giro, il fatto che mi obblighi a fare cose che non ho mai fatto.” Allora mi nasce un sorriso e ripercorro tutto quello che abbiam fatto da quando ci siam visti.
    
    “Hai portato le palline?”. Lei conferma, ma aggiunge che non vuole farlo.
    
    La osservo e le dico, con un tono che non ammette repliche che fra qualche minuti dovrà ancora andare in bagno ed infilarsi le palline. Lei sbuffa, mi guarda e mi dice che va bene. E poi sorride.
    
    Dopo qualche minuto, prende la borsetta, si avvia verso il bagno e dopo un attimo torna. Anche in questo caso la osservo e lei capisce il ...
    ... sottinteso: “Visto come sono eccitata, sono scivolate dentro facilmente. Non ho neanche dovuto toccarmi. Mi sento piena e camminando qui, mi son sentita quasi mancare. Sono sempre più eccitata.”
    
    Restiamo ancora un attimo al locale e poi ci avviamo per una camminata nelle vie del centro. Ogni tanto si appoggia. Ha tacchi altissimi, un vestito talmente leggero da essere quasi impalpabile. La so molto eccitata ed ogni tanto nota che le persone la osservano.
    
    Ad un certo punto, una stradina laterale mi permette di spingerla dentro, di fare qualche passo e di nasconderla in un androne. La bacio, le infilo la mano sotto il vestito e verifico.
    
    Le palline sono inserite, lei è molto bagnata, il dito che gioca con la sua fica si inumidisce molto velocemente. Lo estraggo e glielo passo sulle labbra. Lei mi guarda ed ha quello sguardo un po’ sopra le righe di quando è eccitata, di quando diventa quella magnifica mignotta che è quando ha voglia. Voglia di lasciarsi andare, voglia di farsi fare qualsiasi cosa, purché possa godere.
    
    Passo di nuovo le dita e proseguo il controllo.
    
    In quel momento avvicinandomi al suo accesso posteriore, sento il butt plug al suo posto. Glielo muovo un po’ ed intanto controllo che non arrivi nessuno. Lei geme e mi dice: “Capisci perché mi sono eccitata? E’ tutto il giorno che sono piena. Prima il tuo cazzo, ora questo e continuo ad avere voglia.”
    
    Entriamo un po’ nell’androne e trovo una porta socchiusa vicino a delle scale. Immagino conduca ...
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