Il quarto fugace "incomodo" - Racconti Erotici

Il quarto fugace "incomodo"

... Giuseppe si fanno violenti, il rumore delle chiappe di Giuliana che sbattono contro il suo uomo risuonano in tutta la stanza.

Viene dopo pochi colpi con un urlo di piacere. Si sfila da lui e si distende sul letto guardandoci. Non la lasciamo riposare, subito le siamo addosso, la tocchiamo, le diamo il cazzo da prendere in bocca, le succhiamo le tette, la penetriamo con le dita ovunque.

Vorrebbe un attimo di riposo per riprendersi dallo sconvolgente orgasmo, per assaporare il momento di piacere, ma non glielo concediamo. E' alla nostra mercé, a disposizione delle nostre voglie. Il nuovo arrivato prende coraggio e le fa capire che vuole anche lui entrarle dentro, lo fa senza una parola, solo con lo sguardo e spostandosi sul letto.

Ho imparato quanto sia "generosa" la porcellina, sempre supina ruota il bacino porgendo al nuovo amico la sua passera ancora grondante del suo piacere. Lui la prende per le gambe e se le passa attorno alla vita, puntando la cappella gonfia all'entrata del paradiso le scivola dentro delicatamente.

La scopa gentilmente, guardandola in viso e godendosi l'espressione di piacere della ragazza. Ben presto lei gli fa capire che vuole più vigore, vuole essere sbattuta, montata come una vacca in calore. Lui capisce immediatamente e aumenta l'intensità dei colpi, la impala senza pietà, posso vedere i coglioni di lui sbattere sul culo di Giuliana ad ogni colpo infertole.

Gli ultimi colpi sono più lenti ma più profondi, poi lo tira fuori e le ...

... viene sulla pancia, il secondo o terzo spruzzo le arriva sul seno. Giuliana si spalma lo sperma sulle tette, accarezzandosele mentre con una mano si tocca tra le gambe, leccandosi dall'altra i rimasugli di liquido rimasti sulle dita.

Tocca a me ora, mi avvicino a lei per prenderla ma mi mette una mano sul petto spingendomi indietro. Cado sulla schiena con il cazzo bello dritto, come l'albero maestro di una barca a vela... le proporzioni non sono proprio le stesse ma... l'importante è accontentarsi!

Camminando sulle ginocchia Giuliana mi si siede sopra infilandosi il mio uccello nella fica sempre più grondante. E' calda e bagnatissima, si muove sul mio amichetto stringendolo in un massaggio irresistibile. Mi scopa lei, e la cosa non mi dispiace affatto. Dalla posizione in cui sono posso vedere le sue tette sopra di me. Le afferro e le stringo forte, le mani non bastano a contenerle. Prendo tra le dita i capezzoli e li stuzzico provocandole gemiti di piacere.

Capisco il motivo della cavalcata quando vedo Giuseppe spostarsi alle spalle della maialina e spingerla verso il basso. I nostri visi si sfiorano e le lingue si trovano in un bacio sensuale. Giuseppe le lubrifica velocemente il buchino, è già bello bagnato, e la incula venendo a farmi compagnia dentro la sua compagna. Si sono invertite le posizioni rispetto all'ultimo incontro con la coppia birichina, giusto così!

Mi accorgo che l'ultimo arrivato, così come era comparso sulla scena, se ne è andato. Buffo penso, non ...