1. Un gita in montagna (1)


    Data: 06/01/2018, Categorie: Incesti Autore: Atom, Fonte: EroticiRacconti

    ... masturbava dandosi schiaffi sua figa. Tornammo dentro congelati ad iniziamo a scopare in giro per casa, la presi in braccio ed iniziai a scoparla sulla lavatrice di prepotenza "SI GABRI CAZZO... FAMMI URLARE CAZZO! TU STANOTTE NON VAI A DORMIRE FIN QUANDO NON......AH...AHH...VAI...AH...AH....A...AH..DORM...AH...AH..MIRE....AAAAHHHHH!!!!!!!! LEVATI GABRI!!! STO PER SQUIRTAREHH...AHHHHHH...VIAH....VIAHHH" lo disse quasi a rallentatore "AAAAHHHH...AH AH AHAH !!!!!!!" Mentre veniva io masturbavo sotto la sua pioggia. Ci ributtammo sul letto ed iniziò a farmi impazzire strusciando fra la mia pancia e la sua figa il mio cazzo che stava dando sudigiri. Poi la presi e la sbattei contro il muro di legno della casa scopandola mentre le nostre lingue si intrecciavano velocemente. Le gambe penzolavano con movimenti morti all'insú io stavo dando il massimo. Dopo fra gemiti ed insulti iniziò a tacere in modo innaturale, La guardai mentre la scovpavo e vidi i suoi occhi bianchi all'insú, un sorriso rilassato e la bavatta alla bocca, non era sborra era venuta di brutto. La senti il suo corpo cedere in tremoli e spasmi. Non mi fermai la sbattei sul letto ed inizia a fare la missionario io stavo godendo un sacco e pure lei, che si riprese dall'orgasmo di ...
    ... prima. Stavo vendendo, mi alzai e lei straiata iniziò a segarmi e massaggiarmi con i piedi freddi che crederarono contrasto spettacolare mentre l'ammiravo tutto il suo corpo, il suo viso stupendo, i suoi capelli profumati, le sue tette, sua pancia piatta, le sue gambe, la sua vagina pelosa e il suo culo. * "sborra, piccolo mio, sborra su di me" Mentre smanettava con i talloni, dita e pianta del piede. Ed io con fil di voce dissi dove "Dovehh Bargihh??" "..sborrami nei capelli, sulle tette, in faccia, SBORRAMI OVUNQUE PICCOLO!!SBORRA AMORE!!! Venni prima sulla pancia piatta tremante poi sulle tette durissime poi sulle lingua spalancata, nei capelli, negli occhi e mentre gemeva AH CHE CASTATA CAZZO SI... DAI ANCORA PAPI... ANCORA SBORRAMI SUI PIEDI ANCORA AAAAHHHH!!! SI CAZZOO!!!! SBORRA I ADOSSO PICCOLO" Lei era piena di sborra quando le infilai in cazzo in bocca ancora che dava le ultime schizzate. Dopo esserci fatti la doccia insieme suo profumo non mi amdava via di dosso... Forse lo sentivo solo...ho scoapto una vera dea. Andammo a dormire alle 6:00 ancora nudi. al risveglio la ritrovai accanto a me che dormiva come un'angelo con una mano che si comprova la figa. Avevo passato la nottata piú bella della mia vita, ma la vacanza era ancora lunga 
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