Una spesa particolare - Racconti Erotici

Una spesa particolare

(prima parte, di 3)

Cinzia entra in un negozio di alimentari e fa la spesa.

Riempie il cestino di scatole e affettati e poi va alla cassa.

E' venerdì, quasi ora di chiusura, il negozio è senza clienti, ci sono solo un tipo alla cassa e quello al banco degli affettati.

Cinzia, avendo preso tutto quello che le serve, va alla cassa; il tipo batte lo scontrino con tutti gli articoli, ma al momento di pagare lei si accorge di avere dimenticato il portafoglio: cerca nella borsa, rimesta dentro ma… niente da fare, non lo trova.

L'uomo alla cassa, le chiede con aria comprensiva: "qualcosa che non va?" e lei "accidenti, ho lasciato il portafoglio a casa… almeno spero, non vorrei averlo perso!"

"capisco" fa lui "l'avrà certamente a casa. abita distante?" "eh sì, posso pagare col bancomat.. ah no, nemmeno quello! c'è l'ho nel portafoglio"

L'uomo alla cassa, con aria sconsolata "e io ho pure battuto lo scontrino. un bel guaio!"

"posso lasciare la spesa qua e poi passo domani a prenderla?" suggerisce lei.

L'uomo l'ascolta distrattamente e chiama quello degli affettati "ehi Giorgio, vieni un po' qua"

L'altro arriva "sì, che succede?"

"La signora ha dimenticato il portafoglio, e non può pagare, chiede se può venire a prendere la spesa domani"

Il secondo si avvicina a Cinzia, fissandole un attimo il seno che abbonda sotto la camicetta "lo faremmo volentieri, solo che domani è sabato, e non facciamo la mezza giornata!"

"Poi c'è domenica" prosegue ...

... l'altro "e noi facciamo ponte lunedì dato che martedì è festa…"

"ah…!" fa Cinzia, imbarazzata.

"Quindi io verrei mercoledì?… a prenderla?" è un perplessa, non si aspettava simili complicazioni.

"Ma lei ha preso un sacco di roba che è stata tagliata: affettati, formaggi, le porzioni di lasagne… e noi ora a chi le rivendiamo?"

"E già… e sono quasi 50 euro di spesa!" ribatte pensieroso quello alla cassa leggendo lo scontrino " e questo..." sventolandolo "è stato già battuto!.."

Cinzia taglia corto "e allora la porto via adesso e poi mercoledì passo a saldare…"

"Eh sì!… " la interrompe l'uomo degli affettati, che intanto le si è avvicinato " mica la prima volta che ci fregano così!"

Avanza verso di lei, sovrastandola "Lei è una bella donna, ma non possiamo rischiare che poi non passi più!"

"Se si vuole qualcosa, in cambio si deve dare qualcosa" aggiunge quello alla cassa alzandosi dallo sgabello e avvicinandosi a loro.

"In che senso…?" si informa Cinzia

Quello in parte a lei va alla porta del negozio, la chiude a chiave e tira giù la tendina.

Lei è sorpresa, incuriosita.

L'altro esce dal banchetto della cassa, e dato che l'altro è già di ritorno, Cinzia si ritrova con i due uomini addosso, che la murano tra loro; Cinzia avverte il membro di quello dietro che le preme su una natica.

Come dando per scontato che lei acconsenta, questi le poggia anche la mano sul sedere, senza alcuna esitazione, palpandolo, stringendolo.

"Ci mettiamo d'accordo qua, ...