1. Un incontro umido e profondo di mia moglie col suo amante nero nella nostra camera da letto - 15


    Data: 04/08/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Cuck 2019, Fonte: EroticiRacconti

    ... a volersi accertare che davvero ci fossi e che dopo tanto tempo,era ancora nei mie desideri. Dopo avermi succhiato le tette ed avermi leccata dappertutto,con la sua lingua rugosa si era fermato sul mio sesso e mi aveva leccata e succhiata mordendomi la clitoride sino a che,le convulsioni del mio corpo ed i miei lamenti non gli dicevano che stavo godendo ancora.- Io l'ascoltavo rapito dal suo racconto e dai dettagli coi quali mi descriveva ogni cosa,ogni fremito,ogni carezza. Mi guardava negli occhi con la dolcezza e l'erotismo di quando voleva che anch'io partecipassi al suo piacere ed infatti,non appena la sua mano aveva accennato ad un piccolo movimento,mi ero sciolto in un silenzioso lamento. -Che bello amore...che bello sapere che anche tu godi del mio piacere...e quanto godi....è da un po che non ti vedevo spruzzare tanta sborra.- Mi aveva detto guardandomi negli occhi e portandosi un dito bagnato di sperma tra le labbra. Poi aveva ripreso: -Prima di riprendere la sua cavalcata,mi aveva fatto sfilare davanti a lui come avevo fatto stamattina con te. Mi guardava con aria ammirata e carico di desiderio. Poi mi fatta inginocchiare e mi ha fatto gustare con la lingua tutte le delizie che nasconde tra le gambe ed in mezzo alle natiche. Dal suo buchino sul glande uscivano copiose gocce profumate e dolci come il miele e quando anche lui sentiva di non poter più resistere,mi aveva fatta inginocchiare ed a pecora aveva cominciato a montarmi con movimenti lenti ed esasperanti per ...
    ... la mia eccitazione sempre sul ciglio di un burrone. Scorreva dentro il mio corpo riempiendo ogni piega del mio sesso trascinandomi in un mondo di delizie col suo andirivieni e con le sue vene gonfie e le sue contrazioni. Col morbido glande accarezzava il utero provocandomi ad ogni contato una piccola scossa che risaliva dallo stomaco sino al cuore ed infine al cervello oramai completamente preda di una indescrivibile libidine. Quando grugnendo aveva cominciato a sborrare,era tanta la quantità che sparava che non riuscivo a contenere e sentivo gli spruzzi fuoruscire e colarmi tra le cosce. Credimi amore,mai neanche con lui avevo provato tanto piacere. Quando mi aveva fatta girare supina,sentivo che dal mio sesso un fiume di sperma si riversava sul tappeto ed io con movimenti dettati da una frenetica urgenza,con una mano tra le cosce ne raccoglievo quanto più potevo per portarmelo tra le labbra e spalmarlo sul mio corpo accaldato. Mentre ero intenta a quelle manovre di "recupero"lui mi osservava compiaciuto sorridendomi come solo un uomo innamorato può fare. Poi,sedendosi sul mio petto,aveva offerto alle mie labbra il suo gioiello gocciolante ed io,ingorda e diligente,glielo avevo ripulito con la lingua. Poi si è coricato accanto a me sul tappeto intriso di umori e di sperma e ci siamo stretti in un umido,lunghissimo e languido abbraccio"Piccola porcellina" starei con te per tutta la settimana senza mai lasciarti ma il dovere mi chiama e dobbiamo rimandare il seguito di questo ...