1. Carattere e fascino del mattino


    Data: 05/08/2021, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... centimetri circa d�altezza con i tacchi, non altissimi certo, con le sue brave buste della spesa, i capelli raccolti alla meglio tra le mille cose e faccende da pensare in famiglia, le braccia sode così come tutto il resto. Diavolo, una donna coi fiocchi.Guarda che occhi, &egrave ancora viva nonostante la famiglia, il marito, la TV e le cavolate varie, in quanto ha conservato ancora intatta la sua femminilità, alla faccia di tutto e di tutti. Cazzo, adesso che cosa faccio? E� così raro vederne una al giorno d�oggi, io non resisto, scendo e anche se mi desse tutte le cinquine di questo mondo, chiami i vigili, pure i carabinieri, dato che tra cinque minuti sarà sparita e addio. Lei mi ha visto, i nostri occhi si sono incontrati, in un attimo mi ha letto molto più di quanto non sia riuscito a fare io con lei. Adesso mi toccherà fare il giro dell�isolato, perfetto, c�&egrave un parcheggio in quanto &egrave già un segno del cielo. Sta� attento, perché il Signore prima dà e poi riprende, ma con gli interessi. Prenda ciò che vuole, io adesso sono troppo impegnato per vivere. Cavolo, lei ha girato l�angolo, viene verso di me, i suoi occhi mi parlano, lei ora sa, dai, non entrare. M�&egrave andata bene, ha lasciato solo le buste della spesa e richiude a chiave la sua Opel Corsa bianca. Adesso sono fuori in strada a piedi. Eccoti là, in fondo, viene verso di me, ha capito tutto, vorrebbe sorridere, non sa se guardare altrove:�Mi scusi signora. Mi rendo perfettamente conto di sembrarle ...
    ... un maleducato, se intende chiamare la polizia la capisco. Mi permetta, però non riesco a fare a meno di rivolgerle i miei complimenti più veri, in omaggio alla sua splendida femminilità�.Ecco, adesso &egrave fatta, ti sei beccata l�impiastro, il rompiscatole. No, chiama i vigili, i vicini, i passanti, la polizia. No, lei sorride, abbassa gli occhi, &egrave imbarazzata, adesso non posso perdere tempo, così le distendo la mano:�Io sono Maurizio� - lei mi tende la sua. L�afferro tra le mie, la bacio, la sfioro, dato che non se l�aspettava e arrossisce.�Rosa� - la sua voce &egrave incerta, precaria.�Rosa?�.�Rosina. Lei fa così con tutte?�.�No, &egrave la prima volte che mi accade. L�ho vista giù vicina alla banca, sapevo che non l�avrei più rivista, senz'altro l�avrei rimpianta e così eccomi qui. Non voglio farle perdere del tempo prezioso, se mi vuole concedere il piacere d�un caff&egrave insieme qui al bar vicino, la gioia di conoscerla meglio. Le va?�.�No�. Cazzo lo sapevo, stavo già facendo il glorioso e lo splendido.�Non qui, però�. Ci vediamo invece al caff&egrave della piazza tra un quarto d�ora, il tempo di fare benzina�.�Benissimo, Rosa, t�aspetto in piazza allora�.�Se arrivi prima tu, aspettami nella saletta piccola, preferisco�.�Certo, nessun problema, sarò lì�. Lei balza di lato e mi scarta con una rapida manovra.�Se non m�ha bidonato, la rivedrò tra poco� - ripeto verso me stesso.Mi dirigo con calma verso la piazza. Che cosa vorrà dire se arrivi prima tu? Non ho un ...
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