1. Galeotto fu il massaggio


    Data: 06/08/2021, Categorie: Etero Autore: gino, Fonte: RaccontiMilu

    ... spalle. La sentivo molto tesa, le dissi che malgrado la situazione un po� insolita, doveva cercare di rilassarsi e insistetti col massaggio su spalle e nuca finché la sentii più sciolta. Quindi le massaggiai le braccia, prima uno poi l�altro, per tutta la lunghezza fino alla mano. Con le mani percorsi più volte la sua schiena dall�alto verso il basso, facendo pressione con i pollici sulla spina dorsale. Ogni volta inciampavo nel laccio del reggiseno, avrei voluto slacciarlo, ma decisi che non era il momento.Quando arrivai sulla parte bassa della schiena, mi disse che era proprio la zona che le faceva più male, le risposi che avrei insistito particolarmente. Le abbassai un paio di centimetri le mutande, ebbe un leggero sussulto. Massaggiavo la zona sacrale e quando facevo un po� di pressione, potevo intravvedere sul suo viso qualche smorfia di dolore. Dopo alcuni minuti le chiesi come andava e mi rispose che andava meglio, cominciava a sentire meno dolore. Continuai ancora un paio di minuti, poi le mie mani risalirono la sua schiena, inciampando ancora una volta nel reggiseno. La vedevo bella rilassata, decisi quindi che era il momento giusto per liberarmi di quell�ostacolo, con un movimento deciso lo sganciai e spostai lateralmente i lacci. Con voce sommessa mi disse �che fai?�, io non risposi e continuai il massaggio, ma questa volta le mie mani erano più verso i suoi fianchi, fin sotto le ascelle, le sfiorai lateralmente i seni, non disse nulla e non si mosse, ma ...
    ... immaginavo che nella sua testa dovevano passare mille pensieri�Le mie mani scesero ancora una volta lungo la sua schiena, ma questa volta continuarono sopra le mutande, fermandosi sui glutei, che cominciai a massaggiare vigorosamente. Con un tono misto tra stupito e indignato mi disse �Che fai? Mi massaggi il culo?�. Le spiegai che anche i glutei sono dei muscoli e che stando molto tempo in piedi sono parecchio sollecitati. Con tono un po� più canzonatorio mi chiese se non fosse una scusa per toccarle il culo� Non risposi e continuai il massaggio per alcuni minuti. Poi le chiesi di aprire leggermente le gambe e cominciai a scendere lungo una gamba, il polpaccio era particolarmente duro, quindi mi soffermai a lungo per sciogliere la tensione. Ripetei la stessa operazione sull�altra gamba. Poi le sollevai un piede e cominciai a premere sulla pianta in diversi punti. Sul suo viso notavo un�accennata espressione di godimento. Dopo aver ripetuto l�operazione con l�altro piede, le mie mani risalirono le sue gambe e si spostarono all�interno verso la zona inguinale, arrestandosi all�incontro con le mutande. Con due dita ne percorsi l�orlo, un leggero brivido attraversò il suo corpo.Le mie mani risalirono lungo la sua schiena, nel mentre le chiesi �come va?�, mi rispose �bene, credo��, le massaggiai brevemente le spalle poi le chiesi di girarsi. Esitò un attimo, poi tenendo il reggiseno in modo da non scoprire i seni, si girò.Iniziai a massaggiarle la zona del collo, poi le spalle, poi scesi ...