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Barbara
Data: 06/08/2021, Categorie: Sensazioni Etero Autore: Sognatori11, Fonte: RaccontiMilu
... cominciò a scoparla metodicamente, con un buon ritmo. Accelerava e rallentava affondando in lei. Il rumore delle sue cosce che le sbattevano sul culo si mescolava con il suo ansimare per il pompino. Era affascinata; chiudeva gli occhi per sentirlo e subito dopo li riapriva per guardare la scena di lui che la sbatteva. L'orgasmo le esplose improvvisamente con una violenza inaudita che la fece accasciare.Le mani sui suoi fianchi non mollarono la presa ed i colpi si fecero ancora più rapidi, il cazzo in bocca stava esplodendo e questa consapevolezza la fece venire di nuovo. Ora si sentiva una bambola di pezza in balia del godimento. Sandro le venne in gola, lo voleva tutto. Non si tirò indietro quando lo sentì gonfiarsi prima di scoppiare. Anzi affondò più che poté per berlo tutto. Gli schizzi la stavano quasi soffocando quando lo sconosciuto la penetrò con un dito nell'ano.Venne di nuovo, aveva perso il conto degli orgasmi. Sandro non perdeva consistenza. Ebbe così la conferma che il porco aveva studiato tutto nei minimi dettagli. Si guardò nella tv, vedersi così oscena la eccitava allo spasmo. Si trovava bellissima. Lo sconosciuto aggiunse un secondo dito continuando a sbatterla.Poi uscì da lei. Sandro se la tirò sopra e la penetrò sostituendosi all'altro. Lei cominciò a muoversi dettando il ritmo. Le piaceva stare sopra, guardarlo negli occhi per vedere quella ...
... luce e lo sguardo opaco.Si sentì spingere avanti, Sandro la prese per le spalle e l'attirò su di se.Lei girò la testa verso la tv e vide quel cazzo imponente puntare verso il suo forellino.Le allargò le natiche fradicie. Attese con ansia ma senza timore il contatto. Quando lo sentì e lo vide contemporaneamente forzare il suo buchetto spinse e cercò di rilassarsi. Sandro si sfilò leggermente per lasciare spazio mentre vedeva e sentiva quel cazzo violarla in profondità. Il dolore era quasi inesistente e si accorse con sorpresa che era arrivato in fondo. Dopo qualche attimo tornò indietro mentre Sandro sprofondata di nuovo. Sentiva i due cazzi dentro di sé separati da una sottile membrana. Mi spaccheranno pensò. Cominciarono ad alternarsi in una scopata calma che aumentò via via di intensità fino a quando divenne quasi violenta e lei si trovò ad urlare: "spaccatemi, sfondatemi tutta". L'orgasmo arrivò devastante poi ancora uno quando si sentì il fiotto caldo nell'intestino e poi nell'utero. Perse quasi i sensi abbandonandosi sul suo uomo.Non si rese conto che lo sconosciuto se ne fosse andato. Rimase accoccolata su di lui che la carezzava dolcemente. Passò al sonno senza accorgersene.Barbara si svegliò e si stiracchio pigramente. Abbracciò Sandro che la guardava con il suo tipico sorriso sornione."Buongiorno amore, lo sai che ho fatto un sogno stranissimo stanotte".