Federica
Data: 07/08/2021,
Categorie:
Etero
Autore: tintilia78, Fonte: RaccontiMilu
Esistono momenti in cui un uomo � o una donna, come accade sempre più spesso � non esitano a comunicare al mondo un aspetto del proprio carattere, dell�indole che � pur appartenendoci pienamente � viene accantonata agli occhi del mondo. In tali momenti, quell�uomo � o quella donna � decidono di guardarsi allo specchio e confessarsi ciò che sono, ciò che vogliono, ciò che bramano. La voglia, il desiderio, il brivido, sono le componenti del dialogo che così viene imbastito, e sono gli ingredienti della mia nuova vita di scrittore.Nel mio primo dialogo con me stesso, poiché ho intenzione di essere assolutamente schietto con i miei venticinque lettori, parlerò di una storia vera, modificando soltanto i dati che rendano irriconoscibile la splendida protagonista.Qualche tempo fa, mi ero affacciato da poco a quella che sarebbe stata la mia professione. Avevo terminato gli studi, ed ero lanciato nell�olimpo di coloro che vivono di belle speranze, confidando di non venire, alla fine, diseredato dalla Fortuna. Avevo solcato i mari della scuola, dell�università, degli hobby, delle amicizie, della prima formazione, sempre affascinato dal genere femminile, ma soltanto da pochi anni riuscendo a far breccia nella barriera che divide l�universo degli �sfortunati� (che conquistano poco) a quella dei �dritti� (che gestiscono da posizione dominante il gioco della seduzione). Tale passaggio a migliori sorti mi aveva particolarmente fatto piacere, e devo dire che era avvenuto con una certa ...
... naturalezza (per inciso, ho molto analizzato tale passaggio, e magari presto ne scriverò�). Purtroppo, all�epoca del mio racconto, ero talmente occupato con la mia nuova aurora professionale, da non avere il tempo materiale per coltivare nuove amicizie femminili, e le mie conquiste spesso erano fugaci e coincidevano � appunto � con l�universo lavorativo. Tale circostanza non era di per sé spiacevole, ma sentendo di poter avere molto di più, iniziai a frequentare qualche �chat� virtuale (avevo raramente lambito questo mondo). L�obiettivo non era certo limitarmi a qualche conversazione pruriginosa, ma di verificare se potesse scattare � lanciando una lenza nell�oceano web � una qualche affinità che conducesse a conoscere fanciulle dallo spirito poco monacale.Un pomeriggio estivo, ero al lavoro, e come spesso facevo (e raramente oramai faccio), decisi di accedere alla mia �chat�, scegliendo stanze maliziose (ma non si trattava di siti esplicitamente pornografici o per incontri), e riducendo tutto ad icona, in modo da poter continuare nel mio lavoro. In sostanza, il nickname utilizzato diceva qualcosa di me, abbastanza da evitare domande generali ed inutili, e da fare in modo che talvolta qualche donzella optasse per il �doppio clik�.La donzella di quel pomeriggio era Federica, di qualche anno più giovane di me (alle soglie della laurea), stessi miei studi. Passammo un tempo indefinito a chiacchierare del più o del meno, ed era abbastanza chiaro che aveva obiettivi diversi dai miei, ...