Io e Buck
Data: 07/01/2018,
Categorie:
Zoofilia
Autore: Maurizio Di Piero, Fonte: EroticiRacconti
Ero appena stato bocciato per il secondo anno consecutivo alle scuole Superiori ( Istituto Tecnico) e decisi allora di interrompere gli studi ed andarmi a cercare qualche lavoretto alla tenera età di Quindici anni! Mio Padre faceva l'Autista e lavorava all'interno di una Cooperativa,e così chiesi a lui se mi poteva imbucare in ufficio,magari come Segretario,ero bravo a battere a macchina( non in macchina) e potevo fare anche il Centralino telefonista!Lui prese a cuore la mia richiesta e caldeggiò la mia assunzione proponendola agli altri membri ( soci,non pensate subito a male...)! Il Presidente in persona volle conoscermi e mettermi alla prova, per vedere ciò che sapevo fare!Oltretutto a scuola ero sempre il primo della Classe in Lingue( non con la mia lingua) e perciò mi proposi anche come eventuale Interprete! Centralinista,Interprete e Segretario,non male come credenziali per un Ragazzetto di soli quindici anni che vuole entrare ( anche se in seguito lo sentii entrare) nel Mondo del Lavoro! Chiaramente fui assunto subito,non ricordo riguardo la paga,ma per la mia età era sufficiente! Il vero problema che trovai in quei giorni era la noia per le tante ore trascorse in Ufficio,fino alle 12 e poi dalle 15 alle 18! Nel giardino il Presidente teneva un grosso Mastino sempre legato ad una catena e che continuava ad abbaiare ininterrottamente! Allora il vicinato si affacciava e mi intimava di farlo smettere quanto prima,io sinceramente ne ero intimorito,ma lo ero anche dalle ...
... continue lamentele del Vicinato,ed allora mi feci coraggio e sciolsi la sua catena! Oddio,ora questo mi sbrana, pensai tra me e me,mentre invece Buck come d'incanto smise di abbaiare! Mi affrettai a chiudere il cancello principale,correndo ed arrivando giusto un attimo prima di lui, e poi lui mi seguì passo passo docilmente,ma io dovevo rientrare dentro all'Ufficio, dove nel frattempo il telefono squillava da un pezzo! Lui non ne volle sapere di rimanere di fuori e ricominciò ad abbaiare insistentemente,e le finestre del Vicinato si spalancarono di nuovo e partirono di nuovo insulti verso di me! Allora a mali estremi, estremi rimedi,decisi di farlo entrare dalla porticina dell'Ufficio( per ora solo da lì) e farlo accovacciare sul pavimento! Lui mi ringraziò e mi fece capire che aveva bisogno di essere accarezzato! Lo feci in maniera guardinga,era sempre un bestione pronto a tutto e forse mai slegato prima di allora! Poi prendemmo fiducia entrambi l'uno nei confronti dell'altro, ed il nostro rapporto si rese amichevole! Fino a che,continuando ad accarezzarlo su tutto il corpo non notai che lui si era eccitato ed aveva sfoderato un enorme Pisellone rosso-fuoco! E fuoco era proprio la parola giusta,era quello che avevo acceso in lui con le mie amorevoli e gentili carezze che probabilmente nessuno gli aveva mai fatto prima di me! Io non ero affatto gay,ma la vista di quel Pisellone così lungo e così grosso mi fece rimescolare gli ormoni e decisi di impugnarlo per saggiarne la ...