1. Quel cinema lungo la strada


    Data: 08/08/2021, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: steph91, Fonte: RaccontiMilu

    ... di più, abbastanza per rendersi conto che la via non era poi così frequentata. Il quarto cedette: si guardò attorno, si morse il labbro ed entrò timidamente.Un uomo sui cinquant'anni stava alla biglietteria. Lei, completamente rossa in faccia gli si avvicinò.-Un... un biglietto... per favore.-Per le signore &egrave gratis.- rispose cortesemente lui, non prima, però, di averle squadrato la scollatura.Effettivamente c'era un cartello che diceva proprio così.-Gr...grazie...- bofonchiò lei mentre ritirava lo scontrino. Poi, si avviò verso la sala.Dentro era buio pesto. Era così buio che dovette fermarsi un attimo per non cadere a terra. L'unica fonte di luce proveniva dallo schermo sul quale era proiettato un vecchio film anni settanta: un uomo con folti baffi stava leccando la figa di una rossa che ansimava in modo ridicolmente forte.Alessia allungò la mano per cercare i sedili, ma toccò un uomo.-Mi... mi scusi!-O fa niente piccola!- rispose lui con voce roca.Lei affrettò il passo. La vista si abituò al buio e trovò un posto a sedere che le piacque. Era a circa metà sala, un paio di sedili oltre il corridoio. Numerosi sedili erano liberi in ogni direzione.Iniziò a guardarsi attorno. C'erano diversi uomini in piedi, altri seduti che si masturbavano, persino uno che si stava facendo spompinare da un'altro. Aveva anche notato che in molti la guardavano mentre si toccavano, ma i più non si avvicinavano. Uno però lo fece.-Scusi signorina, posso sedermi accanto a ...
    ... lei?-C...c...certo...Se ne accorse solo quando ormai era seduto che lui aveva il cazzo di fuori.-Le piace il film?- domandò lui-Ecco... emm... sì?- rispose lei incerta. Si sentiva in trappola, eppure era proprio per quello che era venuta.-Anche a me.- replicò lui, guardando però Alessia e non lo schermo.In realtà anche la ragazza non guardava lo schermo: non riusciva a staccare gli occhi dal cazzo di quell'uomo. Lui se lo massaggiava lentamente mentre la guardava e le accarezzava le gambe avvolte nei legghins. All'improvviso l'uomo le afferrò il polso e le disse:-Ora ti faccio toccare con mano.Le avvicinò la mano al cazzo ed Alessia non poté fare altro che afferrare l'asta. Iniziò una lenta masturbazione.-Che brava bambina...- commentò lui soddisfatto, mentre con la mano libera le palpeggiava il seno.La ragazza non credeva a quello che faceva. Stava segando un uomo del quale nemmeno vedeva il volto. Colta dall'eccitazione decise, però, di rilanciare. Si sedette sulle ginocchia, alzò il sedere verso l'alto e allungò la bocca fino ad avvolgere il cazzo dello sconosciuto con le sue labbra. Neppure un secondo passò che la mano che le cingeva il polso si posò sul suo capo.-Oh, sì! CHE TROIETTA!Alessia ormai non capiva più nulla. Il cazzo in bocca pulsava e le lasciava uno strano sapore. Non si fermò neppure quando senti un altro paio di mani afferrarle le natiche, esplorarle l'intimità con le dita. Anzi, iniziò a masturbarsi lei stessa, accarezzando quelle mani sconosciute.D'improvviso il cazzo in ...