Viaggio all'inferno - 10
Data: 08/08/2021,
Categorie:
Altro,
Etero
Dominazione / BDSM
Gay / Bisex
Sensazioni
Autore: Naughty Bard, Fonte: RaccontiMilu
... ore 4:17 p.m.Stewart Oakfield era convinto che prima o poi sarebbe uscito di testa. Era l�esperienza più dura che avesse mai fatto: condividere la camera col ragazzo più sexy della terra, vederlo seminudo ogni santo giorno e dover far finta di essere.... etero. Inutile nascondersi dietro un dito, Stewart non lo era. Era gay, c�avevano pensato gli addominali e il sorriso di Cody a spazzare via qualsiasi dubbio gli fosse rimasto. Ma non poteva farci niente, di uscire allo scoperto neanche a parlarne, non era minimamente pronto. Così passava le giornate ad andargli dietro come un cagnolino e rinchiudendosi nel bagno a segarsi di brutto pensando al suo bel viso e ai suoi piedi.Stavano guardando un video che la professoressa di studi sociali gli aveva assegnato. Stewart era seduto sul pavimento, appoggiato al fondo del letto, mentre Cody era comodo su una poltrona accanto a lui. Il documentario era un polpettone russo di una noia mortale e, comunque, Stewart aveva smesso di seguirlo quando Cody aveva incrociato le gambe sul poggiapiedi davanti a lui. Quant�erano belli quei piedi, ormai li aveva osservati e sognati così tante volte. Erano diventati una fissa bella e buona, non riusciva a concentrarsi a lungo se non pensava a quella meraviglia.�Che palle questo coso!� commentò Cody sbuffando. Stewart trasalì, si schiarì la voce e rispose:�Coraggio manca soltanto un�altra mezzora...��Ancora?!� disse il biondo, esasperato. Stewart gli sorrise. Cody sbuffò di nuovo e si alzò per ...
... andare al bagno. Quando tornò si buttò a sedere in poltrona, appoggiando una gamba al bracciolo e Stewart si ritrovò il suo piede nudo a venti centimetri dalla faccia.Al ragazzo salirono di colpo le pulsazioni. Non sapeva che cosa fare e cominciò a sudare freddo. Avrebbe dovuto spostarsi, magari sdraiarsi sul letto per allontanarsi, era la cosa che avrebbe fatto una persona normale! Me come poteva muoversi da lì. Ce l�aveva così vicino. Cominciò, disperato, a cercare invano delle imperfezioni, qualcosa che glielo rendesse meno appetibile. Niente, era del tutto inutile. Quella pelle chiara, le unghie ben curate, le dita lunghe... e poi quell�odore maschio gli stava invadendo il cervello... perché, perché ne era così fatalmente attratto?Era una battaglia che aveva combattuto e miseramente perso centinaia di volte con i suoi cugini. Perché, al di là della loro arroganza, lui si era sottoposto a qualunque tipo di degradazione immaginabile pur di avere accesso ai loro piedi. Ogni volta che raccoglieva il coraggio di mandarli a quel paese e smettere di stare al loro gioco, bastava che gli dicessero qualcosa del tipo �sei proprio sicuro, LECCAPIEDI?!� e la sua baldanza spariva all�istante, mentre s�inginocchiava a baciare, leccare e adorare tra le loro risa. Tutto passava in secondo piano. Ora il destino lo stava di nuovo mettendo alla prova duramente. Avrebbe perso tutto quello che aveva costruito negli ultimi mesi. Una vita normale da universitario. Per non parlare del rapporto con ...