Strapon 4 - Racconti Erotici

Strapon 4

... senza difficoltà. Sono in loro balia, mi sento come una bambolina smembrata, le gambe mi tremano ma sto godendo alla grande. Questi due bastoni di carne entrano ed escono come se fosse la cosa più naturale del mondo, non si fermano più. Ho lo sfintere in fiamme e temo che non ritorni più della sua dimensione naturale, mi rimarrà slabbrato per sempre. Mentre mi vedo già con il pannolone per il resto dei miei giorni, per la prima volta da anni, sento una reazione del mio cazzetto che abbozza ad una erezione. Mia moglie se ne accorge e si infila con la testa tra i corpi per prendermi il cazzo in bocca. Mi delizia di un pompino che non mi gustavo da anni. Con la lingua mi stuzzica il buchetto dell'uretra e mi avvolge tutta la cappella, alternando affondi fino alla base. Mamma mia come godo, credo sia la migliore goduta della mia vita. Dopo una decina di munti i ragazzi iniziano ad accelerare, e mi sbattono come non hanno mai fatto. Sono vicini all'orgasmo e dopo ancora qualche colpo, sento sgorgare prima da uno e poi dall'altro delle bordate di sperma bollente, che si riversano nei miei ...

... intestini. Quanta ne fanno ! non finiscono più ! non riesco a distinguere gli schizzi ma mi stanno affogando ! E allora anche io vengo e riverso qualcosa nella bocca di mia molgie che raccoglie e ingoia subito. Ci abbandoniamo come svenuti in un abbraccio collettivo con i cazzi ancora conficcati nel culo. Mi viene da rottare per quanto mi hanno riempito. E' stata una cosa animalesca, da film hard ma ho goduto come non mi succedeva da anni. Li sento ammosciarsi e allora si sfilano e mentre escono mi perdo l'abbondandante razione di sperma che mi hanno regalato. Mia moglie la raccoglie accuratamente con la mano e me la porge come per bere da un calice. Io bevo e lecco la mano per ripulirla. " bravo ... il mio amore .... mai vista una cosa del genere ..... pensa ho goduto solo vedendovi scopare ..... senza dovermi toccare .... ". " ma come sta il mio sfintere ? " le chiedo. " non ti preoccupare .... con qualche impacco di ghiaccio .... tornerà come prima .... certo che ora ..... " mi risponde. " ora cosa ? " le chiedo mentre lei si abbandona ad una grassa risata. Il resto alla prossima.