Tramonto ardente
Data: 09/08/2021,
Categorie:
Etero
Autoerotismo
Autore: Apogeo, Fonte: RaccontiMilu
... capiscimi, avevo bisogno di vederti�� Fece due passi avanti e la resistenza di Helene non pareva più molto convinta. :� Vattene. Mio figlio non è in casa ma se rientrasse saremmo nei casini entrambi. � Il ragazzo le toccò il volto con una mano e si avvicinò ancora di più a lei. Helene sentiva il suo fiato sulla pelle ed un calore crescente stava prendendo possesso del suo corpo. :� Non commettiamo questa idiozia, ti prego.�Sussurrò la donna. Alessio le afferrò la testa e la baciò sulla bocca. Fece scendere le mani sulla schiena di lei e la strinse a se. Helene gli sbottonò i jeans e gli toccò l�inguine, constatando la durezza del pene.:� Non posso andarmene, Hele, ho passato quasi un�ora in mezzo al traffico per vederti, per toccarti��:� Hai interrotto il mio lavoro e mi hai disubbidito ! Sei davvero un cattivo ragazzo.�:�Sono mortificato, puniscimi come meglio credi se lo ritieni giusto.�Alessio era ormai nudo. Staccò il reggiseno di Helene e le carezzò le cosce, il sedere e la vulva. Lei aveva cinto il suo collo con le braccia e gli leccava dolcemente il viso.:�Ritengo giusto che tu paghi per la tua ignobile trasgressione. Inginocchiati e rendimi omaggio.�:�Come vuoi tu, mia signora.�Helene si sedette sul morbido divano verde. Alessio era ancora di fronte a lei, in piedi, e la fissava. La donna guardò la sua erezione e poi contemplò anche il resto del suo bellissimo corpo. Si sistemò per stare più comoda e socchiuse gli occhi. Lui, fino ad un istante prima imbambolato ...
... davanti alla bellezza dell�amante, le si avvicinò e si inginocchiò. Le toccò ancora le gambe e le baciò. Ad ogni bacio le sue labbra si appoggiavano sulla pelle bianca di Helene e si staccavano quasi subito. Così facendo le dette numerosi baci. Lei alzò la testa verso il soffitto e , come aveva fatto prima, lasciò che il refrigerio le travolgesse il volto. Chiuse gli occhi. Alessio le aprì le gambe e guardò la sua vulva perfettamente depilata. Mentre con le mani le toccava la pancia, i fianchi ed i seni, con la testa si tuffò in basso e le mordicchiò il clitoride. Helene gemette. Il ragazzo le dette un bacio sulle grandi labbra e poi cominciò a leccarle, mentre con le mani le palpeggiava i seni. La donna mise una mano sulla nuca di Alessio ed avvicinò la sua testa alla figa. Il ragazzo aprì il varco, aiutandosi con le dita, e spinse la lingua nella vagina, avvertendo chiaramente il sapore inconfondibile degli umori. Helene scosse il corpo, attraversata da un�eccitazione crescente. Il suo bacino si muoveva e così si strofinava sul volto di Alessio. L�apoteosi del piacere si stava avvicinando ed i gemiti stavano diventando urla di godimento. Il ragazzo pareva non sentirli e continuava a baciare e a leccare quella passera umida e stupenda. L�orgasmo la travolse con tutta la sua sconfinata potenza, costringendola ad irrigidirsi e ad emettere un grido di soddisfazione. Alessio alzò la testa e la guardò in faccia, compiacendosi per quello che le aveva fatto. Lei ricambiò lo sguardo e ...