1. la signora 65 nuovo capitolo


    Data: 09/08/2021, Categorie: Maturo Autore: saro69, Fonte: xHamster

    ... accarezzava l'uccello. A quel punto allungai la mano sulla sua coscia, mentre lei mi accarezzava l'uccello io arrivai a toccarle il pelo e ficcargli un dito dentro quella umida e calda caverna che tanto lo desiderava. Iniziò a mugolare e cosi affondai due dita, la posizione era abbastanza scomoda cosi si alzò spinse la mia testa contro quelle enormi tette, riuscii a sbottonare solo i primi due bottoncini con una mano, poichè con l'atra mano ero impegnato a mastubarla e lei col la sua mano non mi permetteva di toglierla dalle sue cosce. Ero al culmine dell'eccitazione avevo la mano piena dei suoi umori. lei si sedette mi sbottonò i pantaloni, il tempo di prendermelo in bocca che buttai fuori tutto ciò che avevo conservato da due settimane, quasi si affogava. Mi tolse i pantaloni con l'intendo di lavarmeli e rimasi nudo, essendomi lavato prima non avevo messo più le mutande che mi ero tolto. Va in bagno lava i pantaloni alla meglio, poi torna e mi dice che devo aspettare che si asciughino, cosi si toglie anche lei il camicione sporco di sperma colato e restiamo nudi. Mi invita a seguirla nella sua camera da letto si siede sul letto io in piedi avanti a lei ed inizia a leccarmi le palle fino a risalire sull'asta fin sulla punta. Mette la sua lingua nel buco della punta del mio cazzo e succhia, dopo poco la faccio stendere la metto gambe all'aria mantenendole con le mani e con la lingua partendo dal suo buchetto del culo inizio a ...
    ... leccare, a tirarle i peli con le labbra , le succhio le grandi labbra con il mento affondo nel velluto della sua figa bagnata mentre con la lingua le sfrego il clitoride, le si dimena mi vuole sempre più dentro. Prende la mia testa con due mani e mi spinge sempre più dentro mugula, inizia a rantolare cosi mi fermo mi stendo e la faccio salire in groppa. Lentamente prende la mia asta, la struscia sul clitoride, sento un lieve solletico sulla punta del mio cazzo , poi lei lo affonda nella sua immensa e calda caverna e inizia una lenta monta. Si ferma per qualche istante e sento sul mio cazzo un piacevole calore, pensavo stesse pisciando, invece stava godendo infatti da li inizia una forsennata cavalcata urlava di non volerlo più fare uscire , mi implorava di succhiarle i capezzoli. Mentre io le tenevo stretta per le due grosse chiappone che attiravo a me per farglielo entrare piu dentro possibile. Andava prima avanti e indietro poi su e giu , piu si eccitava e piu il ritmo aumentava fino a scoppiare insieme in una goduria mai vissuta prima. Si accasciò sul mio petto baciandomi, stringendomi, pregandomi di continuare a dargli il mio cazzo, io le accarezzavo l'enorme e bianco culone e continuavo a succhiarle le tette , dopo qualche minuto mi rivenne duro la misi a pecora e come un indiavolato la montai a pecora fino a sborrarla sulla schiena che glielo spalmai come fosse crema da corpo. Credetemi è stata una chiavata indimenticabile. 
«12»