1. E' GIOVANE...MA GRANDE ABBASTANZA


    Data: 10/08/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: chiodino, Fonte: RaccontiMilu

    ... Una quindicina di anni più di me, tra i trenta ed i trentacinque. Più piccolo di quanto mi aspettassi, meno di uno e ottanta. Un viso normale ma due belle spalle che la giacca evidenziava. Non mi aspettavo di vederlo in giacca e cravatta, elegantissimo, stava bene, un Duca. Degli occhi mi sono accorta solo alla fine, dopo aver mangiato. Un bar come si deve, fanno dei panini letteralmente da favola; ha pagato Lui. Lo ho guardato in faccia e lui mi stava guardando. �Sant' Iddio, ha gli occhi blu�. Ho chinato la testa vergognandomi di essere stata sorpresa. Mi bruciava letteralmente la faccia tanto dovevo essere arrossita e Lui ha riso. Ghignato più che riso.Poi mi ha toccata, messa la mano sulla spalla, niente di più. Prima non ci eravamo dati neppure la mano. �Senti piccola, non voglio più vederti in pantaloni, chiaro? Il tono era leggero ma...Avrei dovuto dirgli che non aveva il diritto di darmi ordini, non ero la sua schiavetta né lui il mio Padrone. Ci ho pensato quando ero già sulla strada di casa. Gli avevo detto il mio soprannome e mi sono chiesta sempre per strada se questo non fosse già troppo, più che altro perchè non mi piace. Non mi ha mai chiamata Angi, si legge Engi... Dice che un Padrone sensato, che non sia un malato, un sadico, anche quando punisce una schiava od una succube che sia, usa solo strumenti adatti. Niente fruste per cavalli o, peggio, come gatto a nove code. �Non voglio certo rovinarti. Gli uomini hanno inventato cose per punire senza fare ...
    ... male più di tanto, che non rovinano. Anzi una buona sculacciata...agli inizi almeno, basta ed avanza ad insegnare tutto quello che serve. Vedi se una donna ti si dà schiava deve riempirti la vita e tu quella di lei.� Mi vengono i brividi ed un certo non so che, là in basso, solo a pensarci agli sculaccioni... stesa sulle sue ginocchia...Ma se poi va oltre? Se non mantiene quello che ha detto? Devo dargli entro domani la risposta. Quando me lo ha proposto volevo dirgli di si, subito. Un minuto dopo mi sono detta: neanche morta. In questi tre giorni cambio idea ogni ora. Domani mattina devo mandargli la risposta prima di uscire.Mi sveglio qualche minuto prima del solito, blocco la sveglia appena vista l'ora senza andare a fare pipì che pure mi scappa da morire gli mando la risposta: �Si Padrone, ne sarò onorata e felice.� Non esco neanche dal sistema e corro sulla tazza per non farmela addosso; sono veramente molto nervosa. So già che nei prossimi giorni mi pentirò cento volte ma ormai non posso tornare indietro, son mica una fraschetta. A scuola, almeno al principio, fatico a stare concentrata e la mia compagna se ne meraviglia tanto che mi chiede se sto bene. Riesco a badare al prof, ed è una fortuna, mi fa riassumere quello che ha detto. Mi avrà già risposto? Le ore di scuola comunque passano in fretta. A casa mi obbligo ad ascoltare cosa abbia la segreteria telefonica che lampeggia. Danj che saluta e fa le solite raccomandazioni. E' a Londra per uno stage. Mi propone di ...
«1...3456»