1. Gianna


    Data: 10/08/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Incesti Autore: Key Seven, Fonte: RaccontiMilu

    ... marmo.Quando vide la sua ragazza gemere in un orgasmo che le fece colare sbroda sulle gambe era così arrapato che gli partì uno schizzo di sborra da paura.Eppure non gli calò la voglia, ne l'erezione. Fu istintivo avvicinarsi alle due che incuranti di lui continuavano a darci a tutto spiano e porgere il cazzo alla bocca della suocera.Giulia infatti, chinata a pecorina con la figlia sdraiata fra le gambe a sgrilletarle la fica fu subito tentata di inghiottire quella trave di carne per raddoppiare il proprio piacere.Aveva appena iniziato a lavorare di lingua sulla sua cappella quando Gianna sbucata dalle sue gambe scattò di colpo �Toglile quell'uccello dalla bocca!�.Mario non capì. La fissava col cazzo duro poggiato alle labbra di sua madre incerto sul da farsi.�Tu non sei ancora stato perdonato. La scopata con mia madre te la sei già fatta...�.�Gianna ma io...Mi fate venire una voglia�.�Bravo. Allora sfogati con una sega. Tanto finchè non sarai perdonato puoi farti solo quelle�.�Amore ti ho chiesto scusa�.�Non basta. Dovrai essere punito in qualche modo. Una punizione per espiare le tue colpe�.�In che senso scusa?�.�Bhe per adesso non ci ho ancora pensato. Finchè non mi verrà in mente fai pure conto che tra le gambe ho un cartellino di chiuso per ferie�.�E io solo seghe?�.�puoi sempre scoparti mia madre. Ormai l'avete fatto, lo so, fatte al pure�.Mario si illuminò. Era ancora col cazzo accanto alla suocera e la fissava. Quelle parole di Gianna lo incentivarono a spingere ...
    ... un pochino il cazzo in avanti verso la sua bocca... L'orgia madre-figlia era il suo sogno. Ma ancora una volta la ragazza lo bloccò.�No. Non adesso. Ora me la faccio io. Tu aspetti il tuo turno capito�.�Non molto?�.�E' la punizione che ho scelto per questa porcona. Sbattercela a turno come una troia. Prima lesbica con me, poi si fa montare da te, poi di nuovo da me.. La nostra troia capito?�.Un ottima idea pensò Mario senza dirlo.Giulia provò ad obiettare ma lesta Gianna la bloccò �Zitta porca. Tu hai perso ogni diritto a dire qualsiasi cosa. L'hai detto tu che sei una troia vogliosa no? Bene sarai accontentata�.�Gianna ma da quando sei diventata così cattiva e perversa?� chiese la donna.�Da sempre� sorrise la figlia e tanto per chiarire la situazione le ficcò due dita nel culo...Mario restò a fissare la sua ragazza mentre ficcava dita nel culo e nella fica alla madre facendola crogiolare sbroda come una fontana. C'era qualcosa che andava oltre alla vendetta. Qualcosa che la ragazza desiderava fare da tempo e non aveva mai osato chiedere.Si interruppero solo quando sarebbe diventato rischioso continuare. Giusto il tempo di fare una bella doccia e farsi trovare puliti e vestiti al rientro di nonna Mara.La signora, una sessantottenne molto formosa e ancora piacente usciva ogni pomeriggio per andare al circolo anziani dalle amiche e tornava puntualmente alle sei ogni sera.Quando arrivò non sembrava sospettasse di nulla.Mangiarono tranquillamente e Mario si stupì di come Gianna ...