1. FANTASIA DI GIULIANO


    Data: 12/08/2021, Categorie: Etero Sensazioni Autore: paola36_2014, Fonte: RaccontiMilu

    PUBBLICO UN ALTRO RACCONTO FRUTTO DI UNA FANTASIA DI UN ALTRO MIO FANSLa guardavo da lontano.. era sempre seduta li.Sola ad un tavolo, stavolta fasciata da un bel vestito nero, scollato e elegante.Non capivo���. Non capivo come mai quella solitudine in una donna così bella.L'avevo osservata dal mio angolo in quel ristorante tutte le sere.Sempre sola�..Sempre bellissima�..Sempre elegante�. Ma, purtroppo, sempre triste.La mia era una vacanza prenotata per due e irrimediabilmente diventata per uno solo�..una storia finita all'improvviso�� valle a capire tu le donne.E non capivo neanche lei.Quella sera la sua tristezza la rendeva ancora più bella, gli occhi castani le brillavano, dovevo avvicinarmi,era folle, era insano e quasi cinematografico, ma dovevo avvicinarmi��..per il suo fascino, per la mia curiosità!Mi avvicinai e mi fermai a guardarla da pochissimi passi. (in un libro ho letto che nessuno vuole mai cenare da solo... ), speriamo che sia vero�."Mi perdoni signora� �dissi tutto d�un fiato� �ma non so veramente spiegarmi la sua solitudine"Le porsi la mano "mi scusi l'audacia, sentivo il bisogno di conoscerla, dopo che per una settimana l'ho sempre vista sola; piacere Giuliano"Lei rimase sorpresa; era logico��. poi esplose il suo sorriso."Piacere Paola; �.sono sola perch&egrave mio marito doveva raggiungermi nel fine settimana, ma il suo lavoro lo impegna sempre troppo."Era dolce.. malinconica quanto bastava per renderla vulnerabile e quel suo "lo impegna sempre troppo" ...
    ... rendeva ancor più evidente il suo disagio��..era sola, come me."Posso ardire di chiederle se posso farle compagnia? forse sono inopportuno, ma credo di aver voglia di parlare con qualcuno quanta ne ha lei.""Ti siedi solo se mi dai del tu, o mi credi troppo vecchia?" il suo sorriso era smagliante ora.Parlammo per ore, effettivamente il bisogno di parlare era tantissimo per entrambi.con le parole anche il vino scorreva meglio e scioglieva la lingua.iniziammo con il suo matrimonio, felice quanto può esserlo quello di una donna senza figli, ma con un marito amorevole anche se poco presente. poi con la mia storia interrotta quando si stava costruendo un futuro. �.non avevamo ne remore ne pudore alcuno.. eravamo più nudi in quel momento di quanto potessimo essere durante ogni altro incontro.Ci alzammo dal tavolo eravamo veramente alticci. di quell'ebbrezza che fa ridere per le cose stupide.La accompagnai porgendole il braccio.Eravamo davanti alla sua camera. i suoi occhi si abbassarono sul pavimento�.capivo il disagio�..non mi aspettavo nulla.le sollevai il mento con 2 dita.. �..le appoggiai le labbra sulle sue."buonanotte" sussurrai.Lei aprì la porta e la richiuse dietro le sue spalle.Camminai in silenzio per il corridoio che mi portava alla mia stanza.il cellulare mi vibrò nella tasca dei pantaloni�.non ci badai�.avevo altro per la testa!!!Ero stato abbastanza sciocco a non voler approfittare della situazione? ��.il suo disagio mi aveva frenato e aveva spento la voglia che avevo di ...
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