06. luca – sì, sono una troia!!!
Data: 13/08/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: vogliagay, Fonte: Annunci69
Arrivai a casa dopo un quarto d'ora buono, il culo mi faceva davvero male. Se ne accorse anche Saverio: "Si può sapere dove cazzo sei stato? Senza neanche avvisare! E come cazzo cammini? Che hai fatto?".
Il suo modo di parlare era sempre quello, di certo non finissimo. Però notai subito una cosa, che mi fece molto piacere. Quella frase, "senza neanche avvisare", tradiva una certa preoccupazione da parte sua.
"Lascia perdere", dissi. "Faccio una fatica a camminare!".
"Fammi vedere!", mi ordinò. Nel frattempo si avvicinò anche Beppe. Io ero imbarazzato. "Ma no ragazzi, non è il caso…", tentai di dire.
"Ti ho detto di farmi vedere!", ribadì. Mi spinse sul divano a quattro zampe e con un unico gesto abbassò pantaloni e mutande. Allargò le chiappe ed esclamò: "Oh porca puttana! Ma che minchia hai fatto??? Qui ti ha sfondato un palo della luce! Hai il culo distrutto!", esclamò. "Che è successo? Me lo vuoi dire?".
In realtà non era una domanda, era un ordine. Così cominciai, ma ero davvero in imbarazzo.
Quindi sintetizzai al massimo.
"Ero in palestra da solo con un tipo che mi fa impazzire, a cui ho sempre fissato il pisello. Lui se n'è accorto e mi ha proposto di andare a casa sua. Poi però ci hanno raggiunti due suoi amici e mi hanno inculato tutti e tre…". Abbassai lo sguardo. "… anche due insieme…"
"Cosa???", disse incredulo Saverio. "Ti sei fatto inculare da due cazzi insieme? Ma sei proprio una vacca!!!".
"Hai visto Saverio? Noi ci siamo sempre fatti ...
... problemi su 'sta cosa, e la troia va a farsi spaccare il culo da altri!", intervenne Beppe. Tirò fuori dai pantaloni il suo uccello duro e lo agitò in aria.
"No, vi prego!", esclamai con le lacrime agli occhi. "Non ce la faccio, mi fa troppo male! Per qualche giorno non credo di farcela…", dissi rassegnato.
"Ma vaffanculo Luca!", urlò Saverio. "Tu vai a fare la troia per i cazzi tuoi e poi noi dobbiamo rimanere a cazzo asciutto!".
"Per questa volta ti veniamo incontro. Finché il tuo buco non guarisce non ti scopiamo. Ma dovesse capitare un'altra volta, ce ne sbattiamo altamente!", riprese Beppe, sempre col cazzo in mano.
Si avvicinò. "Intanto apri la bocca, quella non ti fa male…".
Obbedii e il suo cazzo mi trafisse arrivando in gola. Prese a scoparmi la bocca rabbiosamente. Era chiaro che si stava accontentando, avrebbe voluto altro. Facevo fatica a respirare, tentavo di allontanarlo per poter respirare più agevolmente, ma senza successo. Cominciai a fare versi strani e a perdere dalla bocca litri di saliva che finirono sul pavimento. Dopo un paio di minuti ansimò più forte, stava per venire. Continuò come stava facendo, a un tratto sentii un fiume di sborra direttamente in bocca e in gola. Si svuotò completamente. Estrasse il suo cazzo, si levò ma c'era già pronto Saverio con la sua mazza. Subii lo stesso trattamento da parte sua, con annessa sborrata direttamente in gola. Sfogata la rabbia, divennero più docili e si offrirono di prendersi cura del mio culo. ...