Domeniche d'estate - Racconti Erotici

Domeniche d'estate

Era una domenica d'estate, caldo afoso, noia ed una separazione alle spalle, in più arrivavo da un lungo periodo di astinenza da maschio, così un giorno presi la decisione di andare in piscina da solo. Non ci ero mai andato da solo ma era estate, faceva caldo e avevo voglia oltre che di rilassarmi anche di guardare qualche bel maschione, così arrivato in piscina e preso un lettino iniziai a guardarmi intorno, sino a che non notai un viso a me conosciuto. Era una persona che per motivi di lavoro avevo visto tantissime volte, poi cambiai lavoro e ne persi le tracce, caso voleva che sapevo che lui aveva appetiti a me graditi poiché frequentando siti d'incontri lo avevo notato. Sino ad allora avevo sempre evitato di dilungarmi con le conversazioni ma quello era il momento giusto, così preso di coraggio mi avvicinai....."Ciao anche tu qua?" e lui ..... "Si ci vengo spesso, ti vedo in gran forma come va?" .... io insolitamente coraggioso e spigliato "Beh sai mi sono appena separato e adesso cerco di godermi tutti i piaceri della vita!". Vidi in lui un espressione un pò sorpresa ma subito m'incalzò..." Beh la vita bisogna godersela sino in fondo... Ti va un caffè?". Prendemmo un caffè e chiacchierammo del più e del meno a bordo vasca, poi ci spostammo in un lettino di fianco al suo e continuammo a parlare, io in realtà oltre che parlare guardavo e parecchio, in particolare il suo pacco, lui è un bell'uomo sui 45, robusto ma ben tenuto, labbra grosse e da quel che notavo dal costume ...

... doveva anche essere ben messo. Ad un certo punto Il mio soffermarmi con lo sguardo aveva iniziato a dare dei frutti, notai che mi guardava in un altro modo, poi iniziò a spostare il largo costume ed io ovviamente sbirciavo sempre più eccitato. Ero in una bella posizione, seduto sul lettino, lui era di fronte a me con le gambe semi raccolte, si intravvedevano i testicoli, belli grossi! Ad un certo punto iniziò a fare apprezzamenti sul fatto che fossi peloso e quello fu lo sparti acque, il ghiaccio era ormai rotto e da li a poco arrivò l'invito...."Che fai dopo la piscina? Ti andrebbe di bere una birra da me?"....Non persi un'istante ed accettai anzi gli dissi che avevo una voglia matta di bere e così raccogliemmo le nostre cose ed io lo seguii a casa sua.

Entrati in casa e per un attimo ci fu imbarazzo ma poi mi fece accomodare sul divano ed iniziammo a bere e chiacchierare, in pochi minuti l'imbarazzo era passato ed io non resistevo più dalla voglia, così gli dissi che aveva proprio delle belle labbra ed in un istante mi ritrovai a baciarlo, fu un bacio lunghissimo, non irruento. Continuammo a baciarci, baciava benissimo, lingua, collo, orecchie ummm....Ero fuori di me, allungai la mano e mi accorsi subito che aveva l'uccello duro, gli tolsi la maglietta e mentre tastavo il suo cazzo iniziai a leccargli i capezzoli, poi più giù, lentamente, poi gli tolsi i pantaloncini ma non gli slip, volevo farlo eccitare per bene.

Mi avvicinai con la bocca ed iniziai a stuzzicarlo in ...