Vicini di casa
Data: 15/08/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: max herrscher, Fonte: EroticiRacconti
... e gode, uno due o tre orgasmi non lo sà è oramai in una sorta di limbo. Quando le vengono dentro, si sente piena sente i getti dei loro orgasmi, ingoia, e sente la figa che le si riempie. Poi i due che sono forse in arretrato e si sono già scambiati posto piu’ volte la vogliono prendere nuovamente, la lasciano inerte a terra, si vanno a prendere qualcosa da bere e ritornano, quel poco respiro che le lasciano, le permette di vedere il vecchio Elio in poltrona che sorride, invece la Ines è scomparsa forse non vuole stare a guardare. Il vecchio le si avvicina e la fa bere dal suo bicchiere, forse del cognac non lo sà solo sente che le entra in gola brucia leggermente ma le fa bene le da qualche forza sa che deve sottostare ancora ai due figli del padrone e che tornano, glielo hanno annunciato. Appena tornano ricominciano a sbacciucchiarla, sbavarle sopra, leccarla mordere i capezzoli, e poi la riprendono uno in figa e l’altro in bocca alternandosi ogni tanto, lei è solo un oggetto, un oggetto una bambola per il loro piacere, ma gode di essere cosi. Di sentirsi un giocattolo nelle loro mani. E vanno avanti fino a quando non godono nuovamente sono le 21,30 quando si fermano, lei resta a terra. Il vecchio manda via i suoi figli, la prende in braccio si siede in poltrona, e la coccola, le parla dolcemente, dicendole che è una brava schiavetta, una puttana che impara presto a dare e ricevere piacere come non le era mai successo prima. Che anche lei oramai ha capito che non è una ...
... semplice brava mogliettina adatta a stare a casa, ma una cagnetta che deve soddisfare cazzi. Vero che ho ragione piccola troia? Si padrone, sono una cagna, la sua cagna e sono qui per soddisfare chiunque lei voglia. Mi faccia aprire sfondare e ingravidare se è questo il suo volere, mio signore e padrone. Elio era soddisfatto di come procedeva e di come era ricettiva la cagnetta. La prese e la porto’ su in camera. Andarono in bagno la fece lavare e poi le lubrifico’ il culetto, poi la appoggio’ al lavello e con estrema delicatezza per abituarla le infilo’ le dita nel culetto, lo massaggio’ e lo apri’ lentamente prima un dito poi un secondo fino ad avere quattro dita nel culo della bella Anna, che si stava arrendendo a quell’intrusione. Le disse di rilassarsi, piu’ era rilassata e meno avrebbe avuto male. Dopo una ventina di minuti che la preparava, e lei si bagnava perchè ora che aveva abdicato a ogni resistenza stava godendo di ogni sensazione. Lui le appoggio’ il glande e la penetro’ lentamente. Si fermo’ appena fu dentro per metà, Anna mugolava per la sensazione dolorosa, ma non si sottraeva, lui fece un centimetro indietro, e le disse ora piccola devi spingere in fuori come se dovessi fare la cacca.... Obbediente Anna spinse e allora lui entro’ spingendo fino in fondo. Si fermo’ sentendo il sospiro di Anna Ahhhh non un vero grido, ma evidentemente lo sentiva. Lui fermo, poi si ritrasse per metà della lunghezza e si fermo’ nuovamente. Anna ora aspettava ansiosa, ma anche ...