In piscina - Racconti Erotici

In piscina

Ero in un paese di montagna in Francia subito dopo il confine e avevo voglia di rilassarmi. Sapendo che c'era una bella piscina comunale con nel sotterraneo una spa, ho pensato che fosse il posto giusto per me. C'ero già stato in passato, e sapevo che era un posto per famiglie e tutt'altro che trasgressivo. Il costume era addirittura obbligatorio dappertutto, anche nelle saune. Anche se adoro stare nudo non era un problema, dato che ero in un periodo tranquillo, e non avevo secondi fini, per una volta. E, come spesso succede, è quando si ha questo stato d'animo che si hanno le occasioni migliori!

Entro, mi cambio, nuoto un po' e poi mi dirigo nella spa. Sauna, bagno turco, idromassaggio... tutto tranquillo, come sempre. Il pomeriggio passa velocemente, e la struttura piano piano si svuota. Sono quasi pronto ad andarmene, quando entrando per l'ennesima volta nel bagno turco ci vedo un ragazzo sui 20 anni tutto solo che, quando entro, mi guarda e sorride. Che carino! Biondino, fisico tonico ma non palestrato, qualche pelo sul petto, un bello slip nero che valorizza la carnagione chiara. Tiene una mano sulla testa e così mi mostra delle ascelle meravigliose, pelose al punto giusto con peli di un biondo meraviglioso.

Non so perché ma le ascelle dei maschi mi hanno sempre fatto impazzire. Gli sorrido anche io, mi sdraio e mi godo la situazione. Cazzo, continua a guardarmi! Fossimo in una sauna gay gli salterei addosso, ma qui rischierei veramente di brutto. Allora decido ...

... di cominciare il bellissimo gioco della caccia: mal che vada non succederà niente. Mi alzo, vado verso l'uscita guardandolo ed esco, poi da fuori continuo a guardarlo attraverso la porta. Mi guarda! Mmmmhhhhh! Vado verso la sauna. Dopo un po' mi raggiunge e si siede sulla panca davanti a me, sempre guardandomi. Ok, è il momento di mandare qualche segnale più esplicito: sempre guardandolo mi sfioro il cazzo, che comincia a dare segnali di vita. Cazzo, fa lo stesso! Il ragazzino mi arrapa tantissimo, è un'occasione fantastica, ma come fare un un posto così? Beh, il ragazzino era tutt'altro che sprovveduto e sapeva benissimo cosa fare. Guardandomi e continuando a sfiorarsi il cazzo, esce dalla sauna indugiando sulla porta. Ovviamente lo seguo! Va verso la sala relax, prende uno zainetto e, guardando ogni tanto dietro di sé per vedere se lo seguo, si dirige verso i bagni. Mmmmmhhhh!!!! Arrivato a destinazione, entra in uno dei bagni e io con lui. Chiudiamo a chiave e ci mettiamo la lingua in bocca. Cazzo, è arrapantissimo. Ci strappiamo via il costume a vicenda, e, sempre slinguandoci, cominciamo a giocare col corpo dell'altro: capezzoli, cazzo, palle, culo... Ma non gli basta: si inginocchia e comincia a succhiarmelo, mentre con una mano gioca coi miei capezzoli duri e con l'altra si sega. Ha un cazzo bellissimo, almeno 17-18 cm, durissimo, con una cappella grossa e rosa. Mentre mi spompina gli tengo la testa e indirizzo i suoi movimenti nel modo che mi fa più impazzire. Poi lo ...