E' un momento così .... - Racconti Erotici

E' un momento così ....

E' un momento così ... Sono decisamente in un periodo strano della mia vita. Sono tornata dalle vacanze con un sottile ma palpabile strato di puttaneria in più. Già al mare, sulla spiaggia, mi sono divertita ad eccitare un ragazzino sedicenne tenendo le gambe aperte quando ero seduta sullo sdraio e lui mi fissava, poi ho continuato in ufficio accettando con molto piacere le carezze al culo del mio capo, e se andasse anche oltre non avrei nulla da dire, ma lui questo non lo sa. Ho mandato un video di un ditalino a un amico di Facebook, cosa che non facevo da una vita.. insomma, ho un nuovo “friccicore”. La prova lampante l’ho avuta ieri sera. Con mio marito siamo andati a trovare Aldo e Pat, Aldo si è fatto male ad un polso ed è ingessato, non lo avevo ancora visto e così, con la scusa della partita, siamo andati da loro. Cenetta veloce e poi seduti in sala a guardare la partita .. una noia assoluta. Ed ecco che mi è scattatata la follia: senza dire nulla mi sono alzata e mi sono inginocchiata davanti alla poltrona di Aldo, gli ho accarezzato il pacco nel silenzio generale, gli ho aperto la lampo dei pantaloni e tirato fuori il cazzo dalle mutande. Pat, seduta a fianco a lui mi guardava con un sorriso .. le piacciono queste situazioni … per il resto solo il silenzio rotto dalla voce dei telecronisti. Conosco Aldo da molti anni, da quell’orgia dove lo avevo scelto perché non lo conoscevo fra i tanti che già avevo frequentato .. carino, gentile, un bel cazzo e un bel culo. ...

... Avevamo cominciato a baciarci, a toccarci e gli stavo facendo un pompino quando un altro ragazzo venne a darmi una mano .. fu un pompino a due bocche, la mia e quella del ragazzo. Da quella notte ci siamo rivisti centinaia di volte .. era il mio scopamico e io la sua troietta preferita. Non ci siamo mai innamorati ma ci siamo divertiti molto. E così eccomi col suo cazzo in mano .. inaspettatamente la mano di Pat sulla mia testa a spingermi dolcemente verso il cazzo di Aldo .. lo conosco benissimo, so cosa gli piace .. i pantaloni scivolano via e anche le mutande .. le mie dita corrono verso il suo buchino e in due entrano .. poi la mia lingua sulle palle e poi su fino alla cappella, Già qualche goccia esce dal taglietto, le lecco e con la punta della lingua gioco con la cappella .. la prendo in bocca .. le labbra sentono il salto fra la base della cappella e l’asta .. mi è sempre piaciuto quel cazzo e quella grande cappella. Scende in gola, lo faccio scorrere tra lingua e palato, si indurisce ad ogni momento … le sue mani sono tra i miei capelli .. non spinge, sa che se mi lascia fare godrà come un maiale … le due dita nel culo scopano .. come quando mi faccio un ditalino … sento il cazzo ormai al massimo .. quanto mi piace.. quanto lo conosco .. so che se succhio la cappella viene .. lo lascio ancora patire un poco poi non resisto io e lo voglio. Succhio la cappella e spingo a fondo le dita nel culo .. e viene … caldo abbondante .. a schizzi … me lo tengo in bocca e ingoio ...