1. Ancora dal diario di stefano


    Data: 17/08/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: RedTales, Fonte: Annunci69

    ... chiesto cosa volesse dire e, a bassa voce, quasi temesse di essere sentita, ha aggiunto che prima di me ci sono stati altri ragazzi che: “se la facevano con lui e poi se ne sono sempre andati. Stai attento perché quello è malato di sesso.” Ecco, tutto qui. Lei non ha aggiunto altro ed io non ho osato chiedere anche se la cosa mi ha proprio fatto star male, per tutto il giorno. Anche adesso ci sto male. Possibile? Che fare? Il cuore mi dice di chiedere stasera a lui mentre la testa dice di lasciar perdere. Non so proprio cosa fare e mamma continua a rompere con la storia che vuole conoscere la ragazza che frequento. Che palle.
    
    Alla chiusura, come sempre, sono andato da lui. Aveva della Nutella e con un dito se la è spalmata sul petto e me la ha fatta leccare tutta. La cosa mi è piaciuta, non l’avevamo mai fatta e mi sono divertito. Ne ha messa dell’altra sulle gambe e ho continuato a toglierla. Sapevo bene dove voleva arrivare e infatti la quarta volta l’ha spalmata sulle palle e sul pene che era già durissimo perché il gioco l’aveva eccitato. Comunque anch’io ero già duro. Ma la prima novità di oggi è che, per la prima volta, non è riuscito a finire. Faceva così caldo che ha preferito fermarsi. E dire che era in una posizione comoda perché, come fa spesso, mi aveva fatto sdraiare a schiena in giù sulla scrivania e dopo avermi fatto allargare e alzare le gambe mi ha preso così. Quando lo fa è perfettamente in piedi dritto perché stando sul piano del tavolo mi ritrovo ad ...
    ... avere il buchino proprio alla stessa altezza del suo pisellone. Deve solo ondeggiare avanti ed indietro. Ma a quell’ora aveva già chiuso il clima e li dentro si boccheggiava così dopo un poco, sudatissimo, ha preferito fermarsi e far continuare a me con la bocca fino a farlo venire. Non mi è piaciuto molto, forse per quel modo in cui mi me lo ha messo dentro la bocca. Lo aveva già fatto altre due volte ma non gli avevo mai detto niente anche se non mi era era andato bene. Te lo dico adesso, anche se le altre volte mi pare che ti avevo scritto solo di una posizione un po’ scomoda. Mi ha lasciato con la schiena sul tavolo ma mi ha fatto mettere la testa e il collo fuori dal bordo penzoloni verso il basso. Si è messo davanti, si è piegato sopra di me e me lo ha spinto dentro chiedendomi di muovermi. Le altre volte è stato anche peggio perché mi aveva scopato lui e quindi mi ero trovato con tutta la testa bloccata e lui che si muoveva in bocca spingendolo tutto dentro con il suo ritmo e non potevo nemmeno muovermi. Però ha smesso anche così perché non veniva bene, mi ha fatto girare con la pancia sul tavolo e con la testa dritta e, dopo averlo ripreso in bocca, questa volta ho dovuto continuare a muovermi fino a che mi ha riempito. Ed è stato scomodo e faticoso e non mi è nemmeno piaciuto e oggi, dopo che è venuto, forse perché pensavo ancora a quello che aveva detto Luisa alla mattina, gli ho detto tutte e due le cose. Mi sono messo seduto sul tavolo con le braccia attorno alle ...
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