1. Il barista


    Data: 17/08/2021, Categorie: Etero Autore: Baby-doll, Fonte: EroticiRacconti

    Mi chiamo Eva, 25 anni e la prima volta che scrivo un mio racconto, ho letto molti vostri racconti spero vi piaccia. E una bella giornata soleggiata decido di andare al bar, entro e lo vedo alto robusto tatuato barba lunga, Il primo impatto mi mise un po' d'ansia ma poi ho cominciato a guardarlo con occhi diversi e ogni sera mi masturbavo pensando fosse la sua barba ad accarezzare la mia fessura. Entro non c'è nessuno solo io e lui mi siedo sullo sgabello e ordinò il solito caffè, me lo serve e chiacchieriamo del più e del meno. Poi il suo sguardo cadde nella mia scollatura, facendo finta di niente mi chinai per cercare qualcosa nella borsa, non portavo il reggiseno e lui lo vide si mosse e poi scattò qualcosa in lui andò a chiudere la porta e abbasso la cler poi venne verso di me con passo deciso mi leva la maglietta io rimango basita ma lo lascio fare mi bacia con passione ricambio il bacio gli metto le mani intorno al collo lui ringhia nella mia bocca poi mi prende in bocca un capezzolo lo succhia e comincia a titillarmi l'altro capezzolo mi escono gemiti di piacere come una gattina, le sue mani scendono mi slaccia la gonna e la fa cadere insieme alle mie mutandine mi guarda ammirato e mi prende in braccio e mi stende sul bancone si mette le mie gambe hai lati della testa così che abbia la mia ...
    ... micina alla sua mercí, sono un bagno di umori mette un dito dentro poi due comincio a inarcare la schiena sempre più vicino alle sue dita toglie le dita e se le porta alla bocca e le succhia "sei così dolce ne voglio di più" e così dicendo avvicina la sua bocca alla mia micina comincia a leccarmela e intanto mi solletica con la barba, mi succhia il clitoride e mette un dito continua così per un altro minuto poi vengo travolta da un orgasmo travolgente. Scendo dal bancone mi bacia sento il mio sapore, faccio scivolare le mie mani sulla cintura la slacciò, e in un solo momento tiro giù pantaloni e boxer, e lì davanti a me uno splendore lungo grosso e duro come il marmo, mi inginocchio davanti a lui e lo lecco per tutta la superficie lecco le palle poi lo prendo tutto in bocca comincio a muovere dentro e fuori intanto con la mano stringo l'asta per fare durare di più il suo piacere contino a muovere la bocca nel frattempo lecco la cappella e con la mano gioco con le palle lui ringhia il mio nome mentre mi stringe i capelli, mi vieni in bocca sento il tuo sapore e ingoio non ne perdo nemmeno una goccia prima di alzarmi succhio la cappella. Lo baciò lui mi tasta il sedere mi alza gli cingo le gambe mi sbatte contro la parete e si perde dentro di me... P.S "siate buoni e il primo è datemi consigli per migliorare" 
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