Nessun rimpianto
Data: 08/01/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Silkepill
... e con questa scusa mi alzo per aprire l'ultima bottiglia, Vanessa si alza prende i bicchieri e dice - mettiamoci qua sul divano che stiamo più comodi. - La raggiungo sul divano - Cosa intendevi dire prima dicendo che non sei stata sincera? - chiedo a Vanessa mentre verso il vino nei bicchieri. Lei ne prende uno fa girare il vino nel bicchiere, ne respira i profumi, ne sugge un sorso dal bicchiere come se stesse baciando il suo amante il tutto guardandomi come un felino che segue la sua preda, - ricordi com'è finita la serata della cena da te? - - Certo che la ricordo bene Vanessa, è finita con me che mi sono masturbato 2 volte perché non riuscivo a smontarlo e quindi a dormire - Vanessa scoppia in una risata - Beh non puoi farmene una colpa se avevo le mie cose quella sera, piuttosto tu potevi invitarmi nuovamente. - - Sai Vanessa ho dato la colpa al vino, ma mi sa che anche stasera sia colpa sua - - No Marco, stasera non è colpa del vino, ma di qualcosa che è cambiato in me - si alza prende il mio bicchiere appoggiandolo sul tavolino e si posiziona di fronte a me - ho deciso di vivere senza rimpianti, quindi sto finendo tutte le cose che in questi anni mi hanno lasciato un rimpianto, e fare l'amore con te è una di queste. - Detto questo fa salire il vestito fino ai fianchi mostrando il suo micro intimo nero, completamente trasparente da cui si vede perfettamente il suo sesso completamente depilato e allargando le gambe viene a sedersi sopra di me premendo il suo sesso ...
... contro il mio che nel frattempo non è rimasto insensibile alla scena prendendo consistenza. - ehi c'è qualcuno sveglio qua - dice Vanessa mentre prende una mia mano e se la poggia su una coscia - Mi piace questo tuo modo di pensare Vanessa, penso che lo farò mio - le metto una mano dietro la nuca e la tiro verso me per baciarla. Il bacio è lungo e appassionato, le lingue si intrecciano, si cercano, si esplorano, le labbra suggono l'essenza dell'altro, le mie mani esplorano il suo corpo, le sue mani sbottona la mia camicia poi la cintura e i jeans, alzo il suo vestito fino sopra al seno, lei mi toglie la camicia. Mi stacco dalla sua bocca le le sfilo il vestito dalla testa, rimane con il reggiseno che è uno di quelli che sostiene da sotto lasciando libero per buona parte il seno, i capezzoli sono turgidi ne prendo uno tra pollice ed indice e lo strizzo delicatamente, mentre suggo l'altro come un neonato affamato. Vanessa intanto ha estratto dai boxer il mio bene e ci sta strofinando sopra facendomi sentire quanto fosse già bagnata, poi si alza mi sfila pantaloni e intimo, mi prende per mano e dice - vieni con me - Mi precede guidandomi verso la camera da letto, io intanto la mangio con gli occhi squadrando ogni cm del suo corpo meraviglioso e quando arrivo sul culo ci metto un pò a capire cosa indossa, ha una sorta di perizoma, ma la striscia di stoffa che passa in mezzo ai glutei e di solito si unisce all'elastico in vita, nel suo si ferma in corrispondenza dell'ano ed è tenuto in ...