1. Martina


    Data: 08/01/2018, Categorie: interviste, Autore: Rodrigo

    Dai e dai, sono riuscito a strappare questa intervista a Martina, una mia vecchia conoscenza che, quando era giovane, faceva girare la testa a un sacco di ragazzi. Anche in questa intervista ho badato a non perdermi troppo in chiacchiere, cercando di essere il più essenziale possibile. -Nome? "Martina" - Età? "64 anni" - Professione? "Ora sono pensionata, dopo aver lavorato una vita come operaia in ditte (tre per la precisione) che producevano confezioni maschili" - Stato civile? "Sposata da quarant'anni con un coetaneo di nome Rinaldo. Non abbiamo figli" - Descriviti "Sono alta 1,70, peso 60 chili (ma da ragazza ero sui 54), ho la terza di seno e, non faccio per vantarmi, ho delle belle gambe, un bel culo e pure delle belle mani. Ho tuttora i capelli castani perché li tingo, ho gli occhi scuri e un bel sorriso" - Ovvero sei una gran bella tipa... "Diciamo di si" - Quando è stata la tua prima volta? "Avevo compiuto da due mesi 18 anni. Ma è stata dura mantenere la verginità fin lì..." - Immagino... "Il discorso è che, all'epoca, ero un'inguaribile romantica. Volevo che la mia prima volta fosse col ragazzo della mia vita e che la potessi ricordare per sempre" - E' stato così? "Beh, sicuramente è stata indimenticabile. La ricordo ancora minuto per minuto. A casa sua, sul suo letto, completamente nuda così come completamente nudo era lui, tutta una serie di baci e di toccamenti, lui che s'infila il preservativo, io che apro le gambe, lui che me lo mette dentro, io che soffoco ...
    ... un grido di dolore per la rottura dell'imene, lui che pompa con velocità graduale e poi viene, io che non godo per il bruciore ma che, dopo che lui s'è sfilato e mi sono asciugata quel po' di sangue dovuto allo sverginamento, mi sento felice per aver vissuto la mia prima esperienza sessuale così come me l'ero immaginata. Davvero indimenticabile. Peccato che il ragazzo non era certo quello giusto. Bello, alto e dai modi davvero carini, certo. Peccato che fosse assolutamente inaffidabile e usasse il suo indiscutibile charme per svolazzare di fiore in fiore. Dopo tre mesi, o poco più, mi mollò dicendomi che riteneva la nostra storia al capolinea. Sui due piedi ci restai molto male, ma poi capii che il sesso era talmente bello (dalla seconda volta in poi conobbi cosa fosse l'orgasmo) e che non poteva restare una prerogativa solo maschile. Così anch'io cominciai a svolazzare di fiore in fiore..." - Hai avuto molti amanti? "Dipende cosa intendi per molti. In tutto me l'hanno messo dentro in sette. Però, dopo Aurelio, ho avuto tre lunghe relazioni intrecciate. Nel senso che avevo rapporti con tre ragazzi diversi e me li gestivo a piacimento. Non so se quei tre sapessero uno dell'altro, ma a me non fregava niente. Ormai della romanticona che ero non c'era più traccia. Ed ero io la prima a sapere che con nessuno dei tre avrei condiviso un percorso comune" - Poi hai conosciuto Rinaldo.. "Un flash, un lampo nel buio, se vuoi. Quello era l'uomo che avevo sempre sognato. Ho mollato tutto e ...
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