Cristina - una cena speciale
Data: 08/01/2018,
Categorie:
Anale
Dominazione / BDSM
Autore: io_nascosto, Fonte: xHamster
... come un macigno al punto da essere impossibilitato ad alzarmi (a meno che non mi voglia portare a letto l’amica, cosa che non mi passa neanche per un secondo nella testa)Quando lo spengo ti vedo rilassarti e tornare a mangiare per poi scambiare quattro parole, chiaramente controvoglia, con la tua amica che si trova di fronte.Hai paura che questo solleciti il mio desiderio di “torturarti” e quindi so che stai cercando di prepararti all’arrivo dell’impulso, magari stringendo le gembe facendo proprio l’effetto contrarioTi lascio tranquilla per una decina di minuti prima di accendere di nuovo l’apparecchio.Lo faccio nel momento in cui il tuo compagno, facendo il cavaliere, ti versa del vino nel tuo bicchiere.Il tuo grazie esce stridulo dalla tua bocca e gli occhi si rivoltano verso l’alto a causa delle veloci vibrazioni che stanno pulsando nella fica in quel preciso momentoLui non si accorge di nulla troppo preso a riprendere la chiacchierata con l’amico del cuore ma io vedo tutto e so che se non spengo presto tu arriverai all’orgasmo senza riuscire a mascherarlo.Quindi sono costretto a diminuire l’intensità delle vibrazioni e poi, dopo un minuto, a spengerlo del tuttoVedo che sei rossa in viso e che stai sudando abbondantemente cosa che viene notata anche dalla tua amica che sta di fronte a te“ti senti bene (nome)?”“si grazie, ho avuto solo un attacco di caldo. Grazie comunque” rispondi con un sorriso smagliante che ti esce naturale al pensiero che lei non avrà mai un’esperienza ...
... del generePer tutta la cena hai continuamente questi attacchi di caldo (come dici tu) e molti del tavolo iniziano a pensare che tu abbia problemi di stomaco, una passata di dolori, e che per questo motivo hai mangiato molto poco.Appena cominciavi a masticare, dopo un paio di bocconi al massimo, diventavi rossa in viso a volte alzando gli occhi al cielo. Questo perchè eri intenta a controllare l’orgasmo che ormai era diventato impellente.Dentro di te ridevi del loro evidente pensiero e non vedevi l’ora che ti facessi il segno per scappare al bagno per una “sosta” lungaIo controllavo continuamente il bagno e nel momento in cui è rimasto libero mi sono alzato per andarci seguito dopo pochi secondi da te che sempre più rossa in viso chiedevi scusa e scappavi verso il bagnoErano due minuti che le vibrazioni erano al massimo dell’intensità, non ce facevi più, e non sei riuscita a controllarti per raggiungermi.Sei entrata nel bagno delle donnei trovandomi davanti alla porta di uno dei due e subito ti sei inginocchiata facendo attenzione a non macchiare il vestito portando la bocca già aperta all’altezza del mio cazzoNon hai atteso il mio permesso. Lo hai ingoiato e cominciato a succhiare con tanta foga, dovuta in parte alla paura che entrasse qualcuno ed in parte perchè volevi ringraziarmi per l’esperienza appena vissuta, ed io ti ho lasciato fare.Succhiavi come mai avevi fatto fino a quel momento ingoiando il cazzo per intero, fino in fondo, per poi risalire succhiando l’asta fino ...