Il ristorante (dedicato ad un uomo speciale) - Racconti Erotici

Il ristorante (dedicato ad un uomo speciale)

Una sera di pioggia, io ed il mio compagno di giochi, decidemmo di uscire insieme senza intimo, la meta era un ristorante fuori mano. Arrivati sul posto, e seduti ad un tavolo al centro della stanza, iniziammo a toccarci con lievi carezze.. che si trasformarono presto in vere e proprie palpazioni, tutto ciò sotto lo sguardo di alcuni clienti che avevano ormai arguito ciò che stava accadendo tra un piatto e l'altro.

Ad un certo punto chinai il capo, e riparandomi dietro la tovaglia, aprii la lampo dei calzoni del mio partner ed iniziai a toccare il suo sesso, con le mie dita ancora sporche di maionese..su e giù.. due clienti in particolare non ci perdevano di vista.. eravamo molto eccitati entrambi essendo la nostra prima esperienza.

In un attimo la mia bocca fu sul suo sesso.. infilai la punta della mia lingua dentro la sua fessura.. qualcuno smise di mangiare per godersi lo spettacolo.. Poi rialzai il capo ed il mio partner cominciò ad occuparsi di me, un tizio, nel frattempo, si mise seduto proprio di fronte al nostro tavolo, avido di vedere ancora più da vicino la scena.

Allora aprii le gambe nella sua direzione..in modo che vedesse bene la mia lei completamente nuda e rasata, tirai più su la gonna ed il mio compagno si avvicinò a me e con le sue dita comincio a far danzare il mio clitoride, poi prese un po' di paté di tonno, si lecco le dita e me le passò tra le labbra ormai calde e umide.

Dopo aver deliziato i presenti, giunto al limite della sopportazione, ...

... il tizio di fronte.. aveva i calzoni aumentati di volume nel cavallo, facendo bene intendere cosa fosse accaduto all'interno della patta dei suoi pantaloni..

mi lasciai sfuggire una risata.

Ci alzammo entrambi per andare in bagno e proseguire ciò che avevamo iniziato...il signore del tavolo accanto ci seguì. Appena entrati nella stanza, presi il sesso del mio partner ormai in erezione, e lo infilai tra le mie labbra e avidamente nella mia bocca.. e dopo averlo eccitato per bene, il mio lui tirò su la mia gonna, e appoggiandomi al muro mi penetrò con dolce violenza..mentre il signore dietro la porta assisteva alla scena con il suo arnese in mano, masturbandosi avidamente.

Allora il mio partner decise di coinvolgerlo, e in poco tempo l'uomo fu sopra di me, mi sdraiò a terra e strappandomi la camicetta.. iniziò a toccarmi i seni, liberandoli dal reggiseno...poi tirò fuori un tubetto di maionese e cominciò a spalmarla sui miei capezzoli ormai turgidi e dritti, poi tirò fuori il suo membro rosso e peloso, e cominciò a strofinarlo sui miei seni, fino ad infilarlo in mezzo a loro...obbligandomi a tenerlo tra di loro con le mie mani.

Il mio partner, assisteva alla scena toccandosi senza intervenire, guardandomi ansimare e godere. Lo sconosciuto si sollevò da terra improvvisamente e mi obbligò ad inginocchiarmi davanti a lui..mi scoprì le

natiche e cominciò a schiaffeggiarle con le sue mani, fino a farle diventare rosse.. dopodiché, riprese il suo sesso e lo strofinò ...