Pomeriggio di maggio. - Racconti Erotici

Pomeriggio di maggio.

Pomeriggio di maggio. Ci mettiamo in viaggio per il nostro weekend fuori porta.

Lungo la strada dobbiamo fare un pit stop per prendere un caffe’ e conoscere un tipo che ci ha contattato on line e che pare avere dei buoni requisiti per diventare un nostro compagno di giochi.

Arriviamo nel centro del paese, parcheggiamo e nel giro di pochi minuti Lui spunta dal marciapiede opposto al nostro. Bel ragazzo, distinto, ben vestito e molto solare.

Lei viene subito rapita dalla sobrieta’ di Lui, le si accendono subito gli occhi da cerbiatta.

Direi che e’ un buon segno.

Facciamo una passeggiata “conoscitiva” nel centro storico, un caffe’, due chiacchiere, il clima e’ molto disteso e cordiale.

Dopo circa una mezz’ora Max ci invita a fare una passeggiata lungomare e accettiamo di buon grado il passaggio. La situazione ci piace. Faccio accomodare Lei al posto del passeggero mentre io mi accomodo volentieri dietro.

A Lei Lui piace e ho la sensazione che la cosa sia reciproca.

Facciamo due passi lungo la passeggiata spazzata dal vento, allungo un po’ il passo per farli restare un po’ in intimita’ e un po’ di leggera eccitazione mi sale.

Nel giro di un quarto d’ora siamo di nuovo all’auto. Max ci invita a visitare la rocca che dall’alto veglia sul paese e anche a questo giro accettiamo di buon grado.

Inizio a pensare che sara’ un incontro puramente conoscitivo, ma l’atmosfera che si e’ venuta a creare ci piace molto.

Per arrivare in cima al belvedere la ...

... strada del borgo si inerpica sul selciato.

La mia Regina e’vestita molto sobriamente: pantalone nero stretto e scarpa nera con tacco non estremo e piede nudo.

Sulla terrazza della rocca il panorama e’ mozzafiato e visto che ci sono alcuni turisti noi ci dirigiamo verso la parte piu’ tranquilla del belvedere.

Il tempo di allontanarmi di qualche metro e i miei due compagni di avventura iniziano un contatto molto intimo.

Sembrano due fidanzatini, l’eccitazione mia inizia ad essere alle stelle.

Lei bacia Max con trasporto e nello stesso momento mi lancia esilaranti occhiate di complicita’ …le effusioni continuano per qualche altro minuto durante i quali io inizio a fare i miei viaggi mentali mentre loro iniziano a far girare forte gli ormoni.

Durante la discesa per tornare all’auto la mia Regina si fa cullare dai suoi due cavalieri sostenendosi a noi, ma a quel punto la voglia di vederla nuda fra noi e’ fin troppo conclamata,

Il tempo di riprendere l’auto e sulla via del ritorno, la voglia sale.

Sulla litoranea Max temporeggia e sembra cercare un luogo per una sosta tattica…

Prendiamo una strada secondaria non asfaltata, il tempo di trovare un luogo adatto alla situazione e in un attimo siamo tutti e tre fuori dall’auto.

Max e la mia Regina si abbandonano a un bacio-abbraccio prolungato con le mani che vibrano desiderose. Io mi godo per bene la scena, mi allontano per ispezionare la zona e lascio i due amanti ad approfondire la conoscenza.

Da lontano ...