Sonia - 04 nel frattempo catia si fa sverginare il culo - Racconti Erotici

Sonia - 04 nel frattempo catia si fa sverginare il culo

Da quando avevano deciso di sposarsi, Catia e Marco, avevano iniziato a vivere insieme.

Catia aveva promesso ad Alessandro di non farsi scopare nella figa da nessun altro maschietto.

Fin da quando aveva conosciuto Marco, gli aveva fatto ben capire di voler arrivare vergine al matrimonio. Lui era quasi contento della scelta e la assecondava senza problemi. Del resto con la bocca ci sapeva fare e anche con le spagnole non era affatto male.

Da quando era andata a convivere, però, lei non riusciva a farsi scopare dal fratello con la stessa frequenza. Marco stava per scoprire che fortuna aveva per le mani.

Marco si era impegnato a preparare per cena i suoi piatti preferiti, concludendo con fragole e spumante. Catia sapeva bene che questo era il modo per chiedere favori sessuali.

Adesso Catia si sta preparando per la sera. Sotto la doccia si è completamente depilata la figa. Questo le fa sempre ricordare le prime volte che la faceva leccare al fratello, quando ancora non era apparsa la pelliccia nera che aveva sviluppato nella pubertà, con i suoi fianchi larghi e le enormi tette, quasi una sesta, come sua madre, che i compagni delle superiori non perdevano occasione di toccare e strizzare.

Accarezza il pube e si ritiene soddisfatta. Lasciando il rasoio, poggia il dito sulla sfintere e lo massaggia con una pressione costante fino a far entrare una falange. Continua piano fino a far entrare il dito. Sente il culo sufficientemente rilassato, si inginocchia e svita ...

... il doccino dal suo tubo. Regola la temperatura dell'acqua ed inizia il clistere, infilandosi un centimetro del tubo nel sedere.

L'acqua scorre lenta e la sente salire nell'intestino. Sfila il tubo e tiene stretto il culetto.

Aspetta qualche secondo poi contrae la pancia e rilascia i muscoli pelvici: l'acqua esce a fiotti, detergendole il retto. Si penetra di nuovo con le dita per ispezionarsi il budello e ripete l'operazione aumentando la temperatura. L'acqua calda le scorre dentro con piccoli borgoglii, è una sensazione piacevole. Chiude l'acqua e si libera l'intestino tenendo le chiappe allargate con le mani.

Uscita dalla doccia si asciuga e prende la crema emolliente. Ne prende in abbondanza e la spalma sulle mammelle. Passa le mani sul monte di venere e sulle vulva. Ne prende ancora un po' e la usa per preparare la rosa del culetto.

Una sola volta aveva chiesto al fratello di metterglielo nel culo. Lo desiderava molto e si erano preparati con abbondanti lubrificanti ma aveva il culo troppo stretto per quel bastone.

Marco al contrario ha un cazzo lungo ma non molto largo. Sapeva che poteva metterselo dentro e si era esercitata con diversi oggetti rimediati per casa.

Alla fine infila le autoreggenti, una mutandina brasiliana ed il reggiseno in pizzo.

Si presenta da Marco con una vestaglietta succinta. Lui è già sul letto e si sta massaggiando il cazzo, pregustandosi la solita pompa con cui gli avrebbe svuotato le palle gonfie.

C: Alzati! Voglio che mi ...