1. 016 - Chiara e la sua famiglia incestuosa


    Data: 22/08/2021, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Lesbo Dominazione / BDSM Autoerotismo Gay / Bisex Sensazioni Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... parete di circa un metro e mezzo, con nella parte superiore delle strane morse in legno, situate nei quattro angoli del tavolo stesso. La particolarità di questo tavolo, era che il piano superiore, non era formato da un unico grande asse di legno, ma era diviso in varie parti. A fianco del tavolo, in corrispondenza di queste aperture, fuoriuscivano dei cilindretti di ferro, dentro i quali vi erano infilati dei perni lunghi, il tutto, somigliava vagamente ad una morsa da banco, di quelle usate dai falegnami.�Marta, sai da cosa cominciamo? Iniziamo a usare la macchinetta speciale eh?��Va bene, ma tienila bassa, se no gli fai troppo male, alla nostra maialina!��Ok, cominciamo�Dario prese la scatoletta con i fili e si avvicinò a Chiara, le accarezzò i capezzoli fino a farglieli ergere e indurire, poi aprì con due dita una delle pinzette e vi chiuse in mezzo il capezzolo destro.Chiara a quel punto, sentì un forte dolore e dalla sua bocca uscì un suono acuto e al tempo stesso soffocato��Aaahhhiiiiiiiiiii�E Dario�.�Zitta troietta, fra un po� ti divertirai ancora di più, vero Marta?��Si certo, ti facciamo divertire, verginella santa, credevi di provocarci con la figa al vento eh? Ti facciamo capire cosa vuol dire, appartenere al nostro clan�E Dario stringendo fra le dita l�altra molletta��.�Senti che bello, amoruccio del fratellino tuo, ti piace di più adesso?��Aaaaaahhhhiiiiiiiiii, mmmmmmmm, aaoooooo��.��Adesso viene il bello, te lo garantisce la tua sorellina, guarda cosa sta ...
    ... facendo Dario, lo vedi? Sta collegando il filo alla corrente, sentirai che figata pazzesca!!�Dario inserì la spina nella presa di corrente e poi girò appena, appena, la manopola verde.Chiara sobbalzò, spingendo in avanti il bacino arcuandosi più che poteva, cercava di attenuare il dolore che sentiva sui capezzoli. Dario a questo punto riportò la tensione a zero e attese che Chiara finisse di lamentarsi, poi posò la piccola macchinetta in terra e slacciò la �museruola� dalla bocca, togliendole la pallina che ne limitava il respiro e che la rendeva praticamente muta. A questo punto Chiara����Siete dei bastardi! Liberatemi subito! Lo dico a papà e mamma appena tornano stasera, sono cavoli vostri! Toglimi ste cazzo di pinze dal seno, mi state rovinando le tette, figli di puttana! ��Ehi, la creatura si ribella, cosa ne pensi Dario, le facciamo chiedere pietà? ��Ok Marta, ora la facciamo divertire ancora più di prima, vedrai che godi come una vacca!��Maledetti! Lasciatemi! Giuro che ve la faccio pagare! Toglietemi le manette!! Bastaaaaa!!!�Dario riprese la macchinetta, ma Marta gliela tolse di mano e disse����Voglio divertirmi un po� io adesso, sai che sono più sadica di te no?��Vacci piano sorella mia, che questa ci sviene qui appesa! �Marta agì sulla manopola verde ma molto lentamente, mentre Chiara lamentandosi ad alta voce inarcava di continuo il corpo e si lasciava ricadere contro la spalliera. La mano di Marta aumentò ancora la tensione e Chiara si muoveva ancora più a scatti ma ...
«12...789...»