1. Mettersi alla prova


    Data: 22/08/2021, Categorie: Etero Autore: Ladymustang, Fonte: EroticiRacconti

    ... respirare. Ti muovi su e giu nella mia bocca, ti sento crescere e diventare duro come il marmo. Aspetto il momento che ti staccherai per girarmi, ma tu continui a scoparmi la bocca, ho la mascella che inizia a farmi male tanto devo tenerla aperta, la saliva mi cola sul mento. Ti sento gemere, mi afferri per i capelli e mi muovi la testa sul tuo cazzo. Quando ti pianti tutto in gola sento un primo fiotto di sperma riempirmi la gola e cerco di staccarmi. Non era previsto che mi venissi in bocca. "Ingoia" mi dici, mentre continui a scaricati nella mia bocca. Ti sfili per metà, e ingoio a fatica. Hai il respiro affannato, ma ricominci a muoverti per fartelo diventare duro. Quando esci all'improvviso resto ferma e ti guardo, poi mi ricordo e mi giro veloce. Allargando le gambe mi accorgo che sono incredibilmente eccitata. Sento le labbra della vagina che si aprono e gli umori che mi colano sulle cosce. Non mi ero mai eccitata così solo per un pompino. Ti adagi totalmente su di me, ti sento strisciare il cazzo tra le labbra e poi su tra le natiche. I miei umori si spandono sul tuo cazzo. Punti la cappella tra le natiche mi afferri per i fianchi e spingi. Non è la prima volta che vengo inculata, ma il tuo cazzo è enorme e la fitta di dolore è intensa. Non ti fermi e ti pianti dentro tutto in una volta. Trattengo il fiato e pure un lamento. Se soffro, hai detto, devo farlo in silenzio. Mi afferri per i seni, che legati diventano come due meloni duri, ti sfili quasi tutto dal mio ...
    ... culo e lo ripianti dentro. Continui così per alcune volte, piano, poi quando il mio sfintere si abitua al tuo ingombro, inizi a pompare. Sento il tuo cazzo che mi apre letteralmente. Al dolore iniziale si mischia un piacere perverso. Mi stai inculando in maniera selvaggia, violenta, eppure mi sto eccitando. A ogni colpo le tue palle sbattono sulla mia figa grondante di umori. Alterni colpi veloci con affondi lenti dove lo pianti dentro tutto e mi sembra che tu voglia entrare sempre più dentro di me. Dopo un infinità ti sento irrigidirti, il respiro affannato sul mio collo e un solo gemito a spezzare il tuo silenzio mentre mi scarichi densi fiotti di sperma nel culo. Quando ti sfili, una sensazione strana, mi sembra di avere il buco ormai così allargato che temo rimarrà così per sempre. Nemmeno il tempo di riprendermi che sei già vestito, mi passi il soprabito e mi ordini di vestirmi veloce e uscire. Appena scesa e l'auto scorre alle mie spalle. In un attimo sono sola, in piedi in mezzo al parcheggio, un turbinio di emozioni che mi pervadono, che non riesco a definire bene. Odio gli uomini che ti trattano come un oggetto, solo per il loro puro piacere. Mi riscuoto dai miei pensieri e mi avvio verso la mia auto. Si, immaginavo fosse un uomo così, ed è per questo che volevo incontrarlo. Mentre cammino sento lo sperma che mi cola tra le gambe mischiandosi con i miei umori. È una sensazione che trovo sempre eccitante. Sorrido, sapevo che era così. D'altronde l'annuncio sul sito di ...