1. LA RIPETIZIONE DI MATEMATICA


    Data: 23/08/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Cuckold Autore: Vecchiobambino, Fonte: RaccontiMilu

    ... ad uno alternativamente�..il ragazzo sembrava impazzito�..non resisteva più�aveva bisogno di menarsi il cazzo, ma era legato mani e piedi e non poteva muoversi. La stronza di Oriana ebbe pietà del suo tormento�..vide la cappella a fungo gonfia e rossa, cominciò a leccarla, a stuzzicarla con la lingua e a farla entrare in bocca piano piano sempre di più��mi ricordava una bottiglia di champagne��ogni volta che il cazzo usciva dalla bocca, mi aspettavo lo schiocco che fa il tappo quando viene estratto�. Pietro apprezzava e anche io�..forse era giunto il momento di entrare in scena. Il pompino continuava quando entrai�..Pietro lì per lì rimase pietrificato vedendomi, ma ero nudo anche io e capì che volevo solo partecipare�..andai dietro mia moglie che era inginocchiata davanti a Pietro e cominciai a massaggiarle le tette�era sempre un piacere immenso�quelle tette erano favolosamente belle e sode, con due capezzoli scuri duri come il diamante�. Scivolai con la mano nel suo solco di pesca e sentii con le dita l�ano dilatato�.scesi più giù ed immersi due dita in un lago denso e profumato. La fica colava dei suoi umori da tanto che era eccitata e più ingoiava quella cappella carnosa più si eccitava. Feci scivolare le dita lungo la fessura e trovai il clitoride gonfio e duro, che presi a massaggiare facendolo scivolare sui polpastrelli�..�voglio leccarti� le dissi e lei senza dire una parola si alzò, slegò Pietro mani e piedi e si poi si sdraiò supina sul tavolo dove fino a poco ...
    ... prima aveva fatto lezione��noi due ci accostammo al tavolo in piedi e io mi chinai mettendo la testa tra le sue gambe piegate, cominciando a leccarla. Pietro si avvicinò al suo viso che era proprio all�altezza del cazzo e le disse � dai continua a succhiarmelo troia, che ti sfondo la gola�. Lui non lo sapeva, ma Oriana adorava essere chiamata puttana�..ebbene una botta di eccitazione ulteriore, afferrò le palle di Pietro , aprì la bocca e si cacciò in gola quel cazzo così particolare. Lui ora aveva le mani libere e poteva toccare quelle tette meravigliose, le succhiava i capezzoli prendendoli con le labbra e tirandoli, e a lei piaceva e l�effetto si sentiva sulla mia lingua con i getti di umore denso che aumentava.Per un po� leccai la fica fino a saziarmi del suo liquido viscido, le leccai ripetutamente il buco del culo che palpitava e si allargava sotto i colpi della mia lingua, cominciai a infilarle le dita quando vedevo che era rilassata e intanto mi segavo, ma venne il momento che volevo sborrare e volevo farlo dentro di lei. Mi rialzai, presi le sua gambe e me le misi sulle spalle, le fessura era allargata e piena sia della mia saliva che dei suoi umori�..come appoggiai il cazzo fu come risucchiato dentro di lei senza il minimo sforzo e sentii i suoi muscoli che lo tenevano stretto, mentre cominciavo a stantuffarla muovendo avanti e indietro il bacino. Intanto vedevo lei che con il viso piegato aveva il cazzo di Pietro sempre ben piantato in gola, mentre lui stava in piedi a ...
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