Un incontro inaspettato in quel capannone
Data: 23/08/2021,
Categorie:
Etero
Autore: rexel80, Fonte: Annunci69
È qualche giorno che non ci vediamo, che non abbiamo alcun contatto fisico e il pensiero di passare un'altra settimana senza sentire il calore del tuo corpo sul mio mi fa impazzire.
Ti scrivo. Mi rispondi in modo sintetico: ore 19 in quel capannone abbandonato. Accetto! L'eccitazione sale subito a mille a pensare a quel capannone, oggetto delle nostre fantasie ormai da qualche tempo. Poi nel pomeriggio penso a tutt'altro. Esco dall'ufficio e salgo in macchina per raggiungerti. Guido un po' svogliata, pensando a tutte le cose che ho da fare quella sera e la voglia stenta ad arrivare. Non riesco nemmeno a fermarmi per togliermi gli slip per arrivare da te come tanto ti piace, con la gonna e senza nulla sotto.
Raggiungo il capannone, trovo il portone aperto, entro con la macchina e parcheggio dietro la tua.
Scendo e ti vedo. Mi saluti, ciao porcellina mi dici. Ciao caro ti rispondo io. Alzo la gonna e gli slip me li tolgo ora, davanti a te.
Ti avvicini lentamente, posi le tue mani sui miei fianchi e mi baci. Ecco sono bastati pochi secondi per risvegliare in me la voglia.
Ci siamo, eccoci finalmente in questo posto. Un vecchio capannone abbandonato, noi due e una macchina. Perfetta alcova per un momento trasgressivo e eccitante.
Mi spogli, resto con i sandali e il reggiseno. Tu hai quella camicia grigia aderente che tanto mi piace. Adesso è slacciata e lascia intravedere il tuo petto, che non manco di accarezzare e baciare. Ci avviciniamo alla mia macchina. ...
... Appoggio il mio ventre, il mio petto, le mie mani sul cofano ancora caldo. Tu ti appoggi al mio corpo che adesso freme dall'eccitazione, mi baci sul collo, mi accarezzi la schiena, i fianchi e il sedere. Non resisti a lungo e in un attimo sei dentro di me, scivoli nella mia carne già umida e bagnata. Resti così, fermo dentro di me per assaporare in pieno quell'istante iniziale in cui due corpi si uniscono in un atto di puro piacere e godimento. Mi piace sentirti così, con le tue mani che accarezzano dolcemente i miei fianchi. Sento il calore del tuo corpo sulla mia pelle nuda e il calore della macchina sotto di me a stuzzicare i miei seni, i miei capezzoli ormai turgidi.
Poi ti fermi, mi dici che non ti eri immaginato così la scena. Mi giri e mi sdraio con la schiena sul cofano della macchina. Apri le mie cosce e rientri di nuovo dentro di me. Inizialmente mi sembra di cadere, di scivolare, ma quando realizzo che mi stai tenendo con il tuo corpo, mi rilasso e mi lascio andare.
Inizi a scoparmi, con grande soddisfazione da parte di entrambi, i tuoi colpi sono sempre più intensi e decisi.
Ti guardo negli occhi e vedo uno sguardo eccitato che non avevo mai visto prima. Ci leggo piacere, voglia di trasgredire, di godere in libertà, di provare situazioni nuove. Mi sussurri che non pensavi che questa situazione fosse così eccitante e ciò non fa che aumentare il piacere di questo momento passato insieme. Mi sento libera, libera di godere come più mi piace con te, senza ...