1. Un incontro al sud


    Data: 08/01/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: MascalzoneGE

    Il problema, quando si va in ferie da soli, è riuscire a trovare occasioni o avventure fin da subito.
    
    Quindi la ricerca di possibili contatti nei luoghi di villeggiatura diventa importante quasi quanto la ricerca di soluzioni ad hoc.
    
    Il sito offre, fortunatamente, molte indicazioni da verificare e valutare per poi cercare di conoscere.
    
    E così ho individuato un contatto che rientrava esattamente nei miei desideri, anche se un pò distante, ma raggiungibile facilmente.
    
    Invio un messaggio allegando il mio numero di cellulare e, con felice sorpresa, arriva una chiamata proprio quella stessa mattina.
    
    "Ciao, mi chiamo Filippo (nome di fantasia) e siao abbastanza vicini.
    
    Sarei libero e disponibile da tale ora a tale ora.
    
    Se vuoi possiamo incontrarci in piazza, prendere un caffè per conoscerci e, se scatta la chimica, possiamo fare qualche cosa".
    
    L'orario mi è congeniale, il posto lo conosco e quindi decidiamo di vederci.
    
    Si presenta ben vestito, curato e sbarbato e la cosa già mi piace.
    
    Prendiamo un caffè al bar vicino e poi decidiamo di sederci su una panchina della piazza per cominciare a conoscerci.
    
    Mi parla di come cominciò, tanti anni fa in una città del nord dove era in trasferta per lavoro.
    
    Un racconto eccitante e coinvolgente in cui lui ed un suo collega, insieme nella stessa stanza in albergo, hanno cominciato prima a sfiorarsi, ad ammiccare, ad alludere a comportamenti intriganti, per poi finire con un pompino che per Filippo fu la ...
    ... rivelazione del piacere.
    
    Mi disse che lui era il maschio attivo e il suo collega il passivo.
    
    La loro storia durò sei mesi tra reciproci 69, carezze e scopate fino allo sfinimento.
    
    Mi parlò della sua prima volta a prenderlo dietro, di come il suo collega fu estremamente delicato e premuroso e di come, da quel momento, si invertirono i ruoli.
    
    Ero visibilmente eccitato e lo era anche Filippo ma eravamo in piazza sotto gli occhi di tutti.
    
    Filippo mi dice che poco lontano aveva le chiavi di un laboratorio di famiglia e che, pur con il timore di possibili visite improvvise, si poteva tentare di fare qualche cosa.
    
    Decidiamo di andare e di rischiare considerando che l'orario di apertura pomeridiana ci favorisce di tanto.
    
    Entriamo e cii accomodiamo in un angolo appartato nel retro.
    
    Io comincio a toccarlo per valutare meglio il suo pacco che avevo già visto nelle foto del suo profilo.
    
    Bel cazzo, pulito, glabro (devo ricordarmi di chiedergli cosa usa per depilarsi) e già in tiro.
    
    Lascio andare giù i miei pantaloncini da spiaggia e metto in mostra il mio.
    
    Lui lo prende in mano e comincia a menare mentre con la mano libera gli calo giù i pantaloni e comincio ad accarezzargli le chiappe che trovo abbastanza sode e rotondette.
    
    Filippo me lo prende in bocca e comincia a spompinarmi.
    
    Ci sa fare abbastanza e mi eccita ancora di più mentre gli insalivo il buco per infilargli un dito dietro. Ha il buchino abbastanza elastico e il dito penetra facilmente.
    
    Lui ...
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