1. I soldati sul treno


    Data: 25/08/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Svizzero85, Fonte: RaccontiMilu

    ... saprà montarti come il più esperto dei fantini�. E lei continuava a dirsi no, no, no! Ma si bagnava sempre di più, non riusciva a fare a meno di immaginarsi mezza nuda, coi jeans calati alle ginocchia assieme alle mutandine mentre quel bel ragazzo la possedeva da dietro, le sue mani sul suo corpo che la afferravano, il suo profumo che la avvolgeva� Basta, non ce la faceva, stava valutando di cambiare scomparto, mise via di nuovo il computer che tanto veniva bellamente ignorato e richiuse la valigia. La sollevò a fatica e cominciò a sollevarla a fatica. Il soldato si materializzò alle sue spalle afferrandole le braccia sollevandole. Quel profumo. La sollevò le braccia fino a mettere la valigia sul portabagagli. Non poté fare a meno di sentire nell�ultimo tratto, quando lui si spinse avanti per dare l�ultima spinta alla valigia, il suo corpo contro la sua schiena e più in basso, proprio sul suo bel sederino, un grosso e duro bozzo.Fu la goccia che fece traboccare il vaso si girò improvvisamente tra le sue braccia, i loro corpi aderivano perfettamente. La Io-mignotta con la violenza di una fiera spezzò le esili Valene che ancora la trattenevano e prese il sopravvento del suo cervello. Lei era una donna e aveva voglia di sesso, subito.Lo baciò e se ne fregò di tutto, del fatto di essere in un treno, del fatto che c�erano altri due ragazzi li, la libido era l�unica cosa che contava in quel momento. Il bacio fu lungo e appassionato, baciava bene, le loro labbra aderivano ...
    ... perfettamente mentre le lingue vorticavano l�una nella bocca dell�altro. La stringeva, aveva sempre dato importanza al contatto fisico e sentire quel muscoloso corpo a contatto col suo la stava facendo impazzire. E le sue mani, due belle mani da pianista che le accarezzavano il collo, la nuca, la vita e scendendo più in giù, con una meno raffinata palpata al suo sedere. Sentiva i suoi piccoli seni spingere vogliosi contro quel petto muscoloso. Di colpo le afferrò la testa e con forza gliela spinse di lato, esponendole il collo come in uno di quei film sui vampiri e prese a baciarglielo dandole una scarica elettrica di puro piacere su tutto il corpo. I suoi denti sulla sua pelle la mordevano delicatamente mentre le sue labbra succhiavano dolcemente, il contrasto era così forte, la dolcezza del succhiotto contrastato alla virilità del suo corpo che la stringeva. Improvvisamente si staccò e lei lo guardò e approfittò della pausa per lanciare un�occhiata agli altri due che osservavano la scena: il biondino aveva un ghigno stampato in faccia e l�altro (che riconobbe come un moro dagli occhi castani anche abbastanza ben piazzato) con la bocca aperta completamente sbalordito. Nel vederlo scoppiò in una risata maliziosa e tornò a guardare il muscoloso. Lui le prese le braccia e gliele alzò e con frenesia le tolse la felpa, rivelando la canotta nera che portava sotto da dove sorgevano i profili dei suoi piccoli seni, e riprese a baciarla con passione, bacio ardentemente ricambiato da lei, ...
«1234...8»