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I soldati sul treno
Data: 25/08/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Svizzero85, Fonte: RaccontiMilu
... caviglie. Il suo bel posteriore era ormai solo coperto dagli slip (ora rimpiangeva di non essersi messo un bel perizomino) e sulle sue natiche avvertiva il fresco del vagone, in così grande contrasto con il calore delle sue mani che ripresero a palpeggiarla e a strofinarla. Sentiva le mutandine completamente fradice dai suoi umori e dalla sua voglia e ogni volta che le sue mani passavano sul monte di venere gemeva senza ritegno. Sempre seduto sulle caviglie le sue mani la presero e la girarono e con forza la tirarono verso di se. Il muscoloso prese a leccarle prima la pancia, aveva la lingua calda e umida e si strofinava alternando piccoli baci e lecVale su tutto il suo pancino piatto, poi passò alle cosce mentre Vale prese ad accarezzarli la testa e a spingerlo con insistenza verso zone più centrali. Infine il ragazzo, finalmente, gli afferrò le mutandine da dietro e con lentezza studiata cominciò ad abbassargliele. Piano piano si ritrovò con le mutandine alle cosce e la lingua ruvida del ragazzo che le leccava prima l�attaccatura delle cosce, poi le grandi labbra e infine, dopo avergliele dilatate con le dita prese a giocare col suo clitoride gonfio e voglioso. In breve si ritrovò a gemere senza ritegno mentre la sua lingua e le sue labbra la leccavano e la succhiavano, sentiva la punta della lingua giocare col suo clitoride mentre le sue dita alternativamente si insinuavano dentro di lei dandole scariche elettriche di goduria. Gli altri due intanto davanti allo ...
... spettacolo avevano estratto i loro cazzi di buone dimensioni e si stavano masturbando rapiti dal vedere quella bella ragazza godere venendo leccata dal terzo. La posizione era scomoda e sentiva le sue gambe cominciare a cedere sotto il piacere della sua lingua e quindi si staccò e, dopo essersi sfilata pantaloni e mutandine si sedette e allargò in maniera oscena le cosce. Il ragazzo non perse tempo e si fiondò in quel caldo antro e riprese a leccarla con esperienza rimandandola in paradiso. Intanto mentre subiva quel divino trattamento vide il biondino alzarsi e, senza nemmeno tirarsi dentro il cazzo che spuntava dalla tuta mimetica, si sedette di fianco a lei e riprese a masturbarsi velocemente. Le mani di Vale che fino ad ora erano o sulla testa del leccatore o sui suoi seni cominciarono ad avvicinarsi ai suoi due vicini. A prendere l�iniziativa fu il bruno che gli prese il polso e gli disse �tieni, attaccati qui� portandosela all�uccello. Lei gli afferrò il cazzo e lentamente prese a masturbarlo. Vedendo che lei non si sottraeva anche il biondino seguì il suo esempio anche se masturbare con la sinistra era molto più difficile. Oddio, pensava Vale, quanto era diventata porca, una lingua nella figa a cosce aperte e due cazzi, uno per mano. Riuscì a prendere un buon ritmo con entrambe le mani e i due cominciarono a gemere di piacere. Non si era mai considerata una segaiola ma doveva ammettere che il lavoro le stava riuscendo molto bene! Ma i due non si accontentavano solo delle sue ...