Giuro solennemente di (non) avere buone intenzioni - Seconda parte
Data: 25/08/2021,
Categorie:
Sentimentali
Autore: bloodymari, Fonte: EroticiRacconti
Ed eccoci finalmente alla seconda ed ultima parte del racconto. Ho cercato anche di seguire i suggerimenti vari che mi sono stati dati e penso che a questo giro sia andata meglio ^^ Non dico altro. Godetevi il racconto :) __________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Il cuore iniziò a martellarle nel petto, all'idea di ciò che avrebbe tentato di fare di lì a poco. Fece un sospiro, che non sfuggi ad Alberto: -Tutto ok?- le chiese preoccupato. -Sisi tutto bene, tranquillo.- rispose lei guardandolo dritto negli occhi, mentre le orecchie avevano iniziato a fischiarle per l'agitazione e la sua mente cercava di tenerla sul presente con molta fatica: le girava la testa al punto che dovette controllare il respiro per calmarsi e non far trasparire nulla della sua lotta interna. “O la va' o la spacca” si disse, per convincersi che non avrebbe avuto nulla da perdere e al massimo Alberto l'avrebbe nuovamente rifiutata con la sua maniera gentile e lei avrebbe rinchiuso di nuovo quei sentimenti nel suo cuore in attesa di un'altra occasione. Ancora semi-accocolata accanto a lui, gli carezzò una guancia guardandolo dritto negli occhi: -Alberto...- Avvicinò il viso al suo e... -Mi ami ancora, non è vero?- Rimase spiazzata, non aspettandosi che lui le chiedesse proprio quello e, non sapendo come rispondere, rimase in silenzio. -Perchè sei così vicina?- Silenzio. -Cosa pensavi di fare?- ...
... Silenzio. -Allora?- la incalzò lui. Poi vedendo che lei non rispondeva alle sue domande, fece una mossa del tutto inaspettata: le prese il polso della mano che lo accarezzava e la ribaltò sul letto in modo da trovarsi sopra di lei. Lo stupore iniziale negli occhi della ragazza lasciò spazio all'eccitazione, mostrata anche da un movimento delle cosce di lei che si chiudevano istintivamente per il calore che le si era profuso dalla pancia al sesso. Alberto potè sentire il battito accelerato di lei, dal polso stretto nella sua mano e la vide respirare più velocemente, mentre le gote le si tingevano di un leggero colore rosato. Quella posizione eccitava anche lui e detestò ammetterlo con se stesso perchè non aveva mai pensato a Maria come una donna, quale era. Ma ormai la posizione in cui erano, i respiri accelerati, il rigonfiamento nei pantaloni di lui e le labbra schiuse e invitanti di lei... lasciavano poco adito ad un sentimento quale l'affetto fraterno. La voleva, la desiderava, doveva farla sua in quel momento e le loro labbra si toccarono in un bacio appassionato e bruciante, inframmezzato solo da brevi sospiri. Per Maria fu l'estasi. I loro corpi si avvinghiarono l'uno all'altro pieni di desiderio represso, dall'una, e scoperto, dall'altro. La ragazza mosse il bacino in risposta alla protuberanza che sentiva attraverso i pantaloni di Alberto e lui, senza dire una parola e senza staccarsi dalle sue labbra, liberò il membro ormai turgido e ad un altro movimento del bacino di lei, ...