1. ………MECHANICAL ANIMALS…


    Data: 28/08/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Trans Gay / Bisex Autore: asiatrav82, Fonte: xHamster

    ... accorsiche la vestaglia si era arrotolata quasi tutta fin sopra l’ altezza della pancia, lasciandomi scoperto il sedere, segno evidentemente che il continuo rigirarmi nel letto mi aveva quasi interamente spogliata. Anche mio figlio si girava e rigirava nel letto, forse a causa, pensavo, della cena tutt’ altro che leggera consumata la sera prima. Sentivo il respiro di mio figlio farsi leggermente più pesante, e subito dopo avvertii qualcosa premermi sulle natiche. Finsi di continuare a dormire. Non potevo credere che ciò che premeva fosse il suo membro. Ma dovetti ricredermi; anche lui era nudo e cercava di poggiarsi intimamente a me. Sentivo che il suo membro doveva essere bello eretto e cercava il solco delle mia intimità. Sospirai e lui stette fermo, quasi ad accertarsi che io dormissi, finchè riprese nuovamente a farsi sempre più vicino e il suo arnese a premere sul mio buchetto… finchè non riuscì a trattenersi e venne, bagnandomi il sedere e l’ interno delle cosce. Lo sentii respirare affannosamente, stette un attimo fermo, si scoprì e lo vidi andare in bagno. Ero eccittatissima, allungai la mano a toccare il mio corpo lì dove mio figlio mi aveva bagnata. Toccai il suo seme, lo raccolsi più volte col dito e me lo portai alla bocca. Aveva un sapore ...
    ... bellissimo. Continuai a giocare con quel che rimaneva del suo seme sul mio sedere, e ne spinsi un po’ nella mia figa bagnatissima. Lo sentii tornare e fingendo di dormire, mi girai verso di lui ad osservare con gli occhi socchiusi quella meraviglia che pochi attimi prima egli aveva poggiato su di me. Mi rigirai dandogli le spalle. Le mie voglie erano inappagate ed il pensiero di averlo ancora dietro di me, ancora nudo, mi rendevano folle. Lo sentii riavvicinarsi a me, e capii che se ci avesse riprovato, non sarei più stata capace di resistergli. Sentii nuovamente il suo membro, nuovamente eretto e duro, che percorreva la stessa via di prima, poggiandosi su una natica e spingendosi verso l’ interno delle mie coscie. Istintivamente inarcai la schiena, rendendogli più facile il tentativo. Infatti lo sentii avvicinarsi di più, poggiarsi ben bene a me, facendo scivolare lungo il mio culo il suo uccello e finendo col premere sulle mia figa bagnata. Tanto bagnata che non gli fu difficile scivolarmi dentro. Lo sentii stantuffarmi dentro, mi sentivo piena come non mai. Iniziai a muovermi anch’io, senza ritegno alcuno, facendolo entrare sempre più in fondo… fino a venire insieme in un orgasmo senza fine, consentendogli di allagarmi dentro con il tutto il suo seme…" 
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