1. Alice nel paese...dei frutti senegalesi


    Data: 28/08/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: mastercam, Fonte: RaccontiMilu

    �Ciao! oggi volevo un chilo d�uva, delle pesche e� sei banane��.Alice, una bellissima ragazza con i capelli neri, lunghi, piccolina ma con tutte le curve al posto giusto, un culetto sodo e super attraente, si era recata come faceva spesso al negozio di frutta vicino casa.Lì lavorava un ragazzo di colore, probabilmente del Senegal, che lei aveva adocchiato e più di una volta provocato con il suo fare smaliziato e divertente.Era fortemente attratta da quel ragazzo, tutto muscoli e sorriso, ma nello stesso tempo ne aveva paura per quello che si dice dei ragazzi di colore.Lui aveva chiaramente capito che piaceva a quella ragazza, la guardava andar via ogni volta con la busta della spesa, ammirando estasiato il suo culetto fasciato da strette gonnelline super aderenti e cortissime o leggins che ne facevano una doppia pelle con la sua.Quella volta però successe qualcosa di imprevisto��...e sei banane�� aveva detto Alice.A quella frase dal tono ammiccante e provocatorio, il ragazzo decise che stavolta ci avrebbe provato con quella ragazza di cui conosceva anche il nome ed in qualche modo le sei banane gliele avrebbe offerte.�Ciao Alice, oggi abbiamo dei frutti speciali per te� le disse lui con il tipico accento del nord Africa.�Però li abbiamo lì dietro, nel retro� se vuoi ti faccio vedere di cosa si tratta�� le disse.Alice lo guardò perplessa, aveva notato il suo tono provocatorio e un po� ne ebbe timore di cosa avesse potuto pensare.�B&egrave, nel retro� non so, non saprei se ...
    ... posso fidarmi�� rispose lei�Certo che puoi fidarti, vieni� ti piaceranno i nostri frutti�� la invitò lui.Alice lo guardò negli occhi, il cuore prese a batterle all�impazzata, sapeva che poteva essere una sciocchezza quello a cui stava pensando, ne aveva timore, ma ne era allo stesso tempo attratta.�Ok, vengo a vederli�� gli rispose.Lui la indirizzò verso una porta che apriva nel retro del negozio e la spinse facendola entrare.Alice aprì la porta e per prima cosa vide che nel retro c�era un altro signore anche lui di colore, più grande del ragazzo, che nel frattempo stava lavorando.Già la cosa spaventò un po� Alice che comunque entrò e si fermò vicino alla porta.Il ragazzo richiuse dietro di s&egrave la porta e vi si piazzò davanti.Lei restò ferma un attimo, poi vide lui che cominciava ad abbassarsi i pantaloncini facendo svettare un sesso già quasi in completa erezione.Alice lo guardò e fece per avvicinarsi alla porta e scappare, ma lui era piazzato lì davanti.�Dai, scusa...stavo scherzando� gli disse lei che però si soffermava a guardare quel sesso che diventava sempre più grosso.�Guarda quello che fai al mio cazzo quando vedo il tuo culo� e quando vai via sculettando� le disse.Nel frattempo si era avvicinato anche l�uomo più grande e anche lui si abbassò i pantaloni facendo uscire il suo cazzo ancora quasi floscio: �troietta!� l�apostrofò lui.Alice si trovava ora davanti a due cazzi neri che stavano crescendo davanti a lei minacciosi, ne ebbe paura ma allo stesso tempo ne era ...
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