Un angolo d'Oriente nell'Oltrepò Pavese - parte 4
Data: 29/08/2021,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Autore: DukeGB, Fonte: RaccontiMilu
Più tardi, appartatici con Evaristo, gli spiegai del completamento del recupero dati ed anche del backup di sicurezza che gli suggerivo di effettuare regolarmente offrendogli la mia consulenza sul modus operandi. Lo vidi soddisfatto, al che, propose di cenare, ed improvvisamente cambiando idea disse: ” anzi andiamo a mangiar fuori, conosco un posticino qui vicino dove hanno un vinello celestiale”.Mentre le ragazze salivano a prepararsi mi disse: “chiamo il ristorante intanto vieni andiamo a prendere il furgone”Il furgone…Così lo chiamava Evaristo. Certo, con il mio livello di piccolo impiegatuccio è a ciò cui avevo pensato, ma quando lo vidi, capii il cambio di prospettiva dovuto al tenore di vita diverso.Con un rombo di motore impaziente, Evaristo estrasse dall’autorimessa “il furgone”, un cayenne nero fiammante nuovo, con i “pirolini” ancora sulle gomme. Nel mentre l'automatismo chiudeva l’enorme portone mi disse d'averlo appena cambiato in quanto il precedente l'aveva quasi consumato dai tanti trasporti che ci aveva fatto; ecco il perché, pensai tra me e me di quella definizione.Finalmente arrivarono le ragazze, tirate a lucido, una più bella dell’altra, ma dovrei aggiungere anche, l’altra più bella dell’una, sì perché non si riusciva ad assegnare un secondo posto a quelle due meraviglie che erano le due giapponesine Suki ed Aiko.Quest’ultima aveva un completino color crema che oserei dire, al vederla così, veniva voglia di mangiarsela tutta, con quella minigonna ...
... svolazzante ad ogni suo passo, mostrando a sprazzi quel qualcosa in più della sua pelle così chiara. Sotto la giacca aperta senza bottoni, una camicetta di seta trasparentissima, attraverso cui si intravvedeva il bel seno che sballottolava ritmicamente a seconda del passo ed i capezzoli prepotenti che puntavano e spingevano il fine tessuto. I capelli raccolti sul retro a chignon le davano quell’aria sensuale e così languida tipica delle orientali.Suki non era da meno, Una lunga camicia a maniche corte le arrivava a metà coscia con sopra un top a rete larghe a maniche corte aderentissimo sulla camicia, un paio di calze nere finivano a metà coscia esaltando l’erotismo che sprizzava dal suo minuto corpicino. Mi strinsi nelle spalle per il mio modesto abbigliamento che non sfigurava con quello di Evaristo, dato che quest’ultimo in jeans e maglietta non si preoccupava minimamente del suo aspetto, col quale sarebbe andato tranquillamente ad un ricevimento d’alto rango senza problemi alcuni. Suki balzò sul SUV davanti, al fianco di Evaristo, Aiko ed io ci accomodammo dietro sugli odorosi di nuovo dei sedili in pelle.Era seduta elegantemente di fianco a me, con le gambe accavallate di cui si scorgeva facilmente dalla minigonna rialzatasi lateralmente una vista che nulla lasciava all’immaginazione. In quell’attimo fui colto in flagrante dal suo sguardo che mi puntò nel mentre osservavo vogliosamente la sua lunga coscia. Fu rialzando lo sguardo che capii d’essere stato beccato, cercai di ...