1. La vacanza con Mio suocero Renzo


    Data: 30/08/2021, Categorie: Incesti Etero Autore: cd1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... cazzo, mentre mi sentivo la passera in fiamme. Lui, più freddo di me, mi allontanò, sussurrandomi che ci potevano vedere e che avremmo pensato in un altro momento, magari non in pubblico. Poi si allontanò a nuoto, mentre io rimasi ancora un po' in acqua e poi mi diressi a riva, dove mi stesi sul lettino, ancora abbastanza scombussolata.Il fine settimana passò tranquillamente e la sera della domenica mio marito salutò la compagnia per ritornare in città, dicendo che sarebbe ritornato al venerdì sera.Il lunedì mattina, quando mi alzai, trovai in piedi soltanto Renzo, il quale mi comunicò che la moglie era a letto perch&egrave aveva un po' di mal di testa e che non sarebbe venuta in spiaggia. Dopo colazione, e dopo essermi infilata il più sexy dei miei bikini, Renzo ed io ci dirigemmo in spiaggia.Appena usciti di casa, lo presi a braccetto e mi strinsi a lui, terribilmente eccitata.Arrivati al nostro posto, mi levai il pareo e mi stesi supina sul lettino, slacciandomi il reggiseno. Infine, chiesi a Renzo di spalmarmi la crema solare. Lui iniziò a spalmarmela sulla mia schiena nuda delicatamente. Al solo contatto delle sue mani, mi sentii rabbrividire ed un'ondata di calore invase il mio basso ventre. Le sue mani delicate continuarono a spalmarmi la crema sui glutei e, per stenderla meglio, spostò le mutandine del bikini, che già erano alquanto ridotte, dentro il solco delle mie chiappe.Poi, quando iniziò a spalmarmi la crema sulle gambe, le aprii per facilitargli il compito. ...
    ... Ma gli mostrai pure che lo slip erano zuppo. Lui, piano piano mise la mano fra le mie gambe, sfiorandomi la mia micetta allagata ed io non potei trattenere un mugolio di piacere.Mi disse di voltarmi che mi avrebbe steso la crema anche davanti ed io lo feci, senza neppure pensare che avevo il reggiseno slacciato. Rimasi stesa supina, il seno nudo, le gambe leggermente divaricate, gli occhio chiusi, a godermi il suo tocco delicato. Mi stese la crema sul petto, sul seno, si attardò alquanto sui miei capezzoli, che erano diventati di marmo, poi scese sulla pancia. Per stenderla meglio mi abbassò leggermente gli slip, lasciando vedere un piccolo ciuffo dei peli della mia passera.Io non ce la facevo più, oramai mi sentivo venire un orgasmo. Lo guardai implorante. Lui mi diede una mano per farmi alzare dal lettino e ci dirigemmo verso l'acqua. Non appena fummo ad una certa distanza dalla spiaggia, mi levai lo slip e mi appiccicai a lui, iniziando a strusciare il mio inguine sul suo. Lui aveva già una bella erezione. Gli abbassai il costume, gli misi le gambe attorno ai fianchi e lo pregai di prendermi, che non ce la facevo più.Mi prese con le sue braccia forti, mi puntò la cappella all'entrata dalla mia passera ed io mi abbassai, per prenderlo tutto dentro. Finalmente era dentro di me. Aveva un bel cazzo, grosso, e mi sentii piena. Iniziammo a muoverci, prima lentamente, poi sempre più veloce. Io godevo come una matta, il mio era un orgasmo continuo. Alla fine, lui venne e mi riempì ...