Le mie storie (4)
Data: 30/08/2021,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster
Finalmente avevo compiuto diciotto anni. Essendo nata in agosto il giorno del mio compleanno lo festeggiai insieme ad amici e parenti. D'altra parte però i miei genitori mi avevano già fatto un gran bel regalo permettendomi di partire dopo la maturità, insieme alle mie amiche in Grecia. Ma la novità di quel periodo fu un'altra: infatti mio padre una volta tornati a Napoli, mi disse che aveva avuto un incarico all'estero per un paio d'anni. Mia mamma avrebbe fatto da pendolare, io e mio fratello saremmo rimasti a Napoli con la supervisione di mio zio (e la sua seconda moglie) che abitavano due piani sopra di noi. Questa notizia suscitò la felicità di mio fratello, convinto che avrebbe potuto fare di tutto di più, al contrario io chiesi ed ottenni dai miei che venisse responsabilizzato. Purtroppo però non avevo idea di cosa volesse dire vivere con un quattordicenne in piena crisi ormonale. Praticamente passava metà della sua giornata nel bagno (è inutile dire a fare cosa), il pomeriggio studiava e la sera si chiudeva in camera a vedere... (è inutile dire cosa). Nel suo disordine non fece neanche caso al fatto che trovai una decina di cassette porno nascoste sotto al letto. Da buona sorella maggiore però non glielo feci presente, fingendo di non sapere.Questa situazione mi porto' ad essere molto vicina alla seconda moglie di mio zio (fratello di mia madre) che era ben dieci anni più giovane di lui, ed all'epoca avrà avuto circa trentacinque anni. La mia pigrizia incrociata alla ...
... sua esuberanza annullarono di fatto la differenza di età tra di noi. Con lei mi trovavo parlare benissimo ed un po' di tutto, ridevamo insieme di mio fratello, della sua crescita quotidiana e del suo continuo pensiero fisso.Un giorno mi zia, scesa a casa nostra, mi chiese di farle un favore: lei e mio zio, sarebbero dovuti andare ad una festa, ed insieme a loro sarebbe dovuta andare una sua amica che aveva un figlio di quattordici anni circa. Poiché a detta della mamma, questo ragazzo era sempre rinchiuso in casa a studiare e non aveva amici, mi chiese di portarlo al cinema. Io, un po' perché non so dire di no, un po' perché mi zia ogni giorno ci faceva trovare il piatto caldo a casa, accettai questo strano appuntamento. La sera mi presentai davanti al cinema e dopo poco vidi arrivare quest'amica di mia zia con di fianco il figlio. Lei era magnifica, bella e poco più che trentenne. Al contrario il ragazzino era il prototipo del Nerd, vestito in modo improbabile, con gli occhiali ed i baffetti appena accennati. Mentre lui andò a fare i biglietti, lei mi raccontò brevemente la sua storia, e consisteva nell'aver avuto questo figlio a diciott'anni, ed averlo cresciuto senza il padre che non aveva neanche voluto riconoscerlo. In quei cinque minuti si instaurò una complicità tra noi due che sarebbe poi sfociata in amicizia sincera (che dura tutt'oggi). Ci salutammo ed entrai nella sala con questo tipetto. Misi in mezzo l'argomento della scuola visto che lui era appena entrato nel ...