Sonia, la mia sorellastra
Data: 10/01/2018,
Categorie:
Anale
Tabù
Sesso di Gruppo
Autore: antonio_rosita
... frattempo anche l’inculatore è venuto dentro Gianna. I getti caldi di quest’ultimo avranno riempito il culo di mia moglie.La sua fichetta è stata visitata e onorata dal seme di due stalloni, che naturalmente non hanno preso nessuna precauzione per non ingravidarmi la sposa… La sua bocca per la prima volta ha assaporato lo sperma di un altro uomo… E’ troppo per me, vengo ripetutamente e gli schizzi del mio seme imbrattano la porta della cella. Non capisco più niente. Poi vedo Gianna che, rivestita, firma un documento. I tre delinquenti sembrano soddisfatti. La trattano con molta familiarità. Uno da dietro torna ripetutamente ad accarezzarle il culo e le dice qualcosa all’orecchio. Forse si sta complimentando di quanto sia stata femmina con loro. Lei non dice niente. Ci liberano. Dicono che c’è stato un errore e ci riportano in hotel.Una casalinga viziosaNonostante la mia castità e la mia facciata di moglie e madre, inappuntabile, ogni sera ero solita fantasticare, sognare di essere scopata da più uomini come una volta, con il desiderio di un cazzo virile pronto a rapirmi, a liberarmi da un marito che sembrava un handicappato. Sognavo che mi portasse con se su una moto di grossa cilindrata e poi mi scopasse tra le dune di una spiaggia o magari alla vista di tutti in riva al mare in compagnia di altri uomini.Queste erano le fantasie perverse che scrivevo senza tralasciare particolari scabrosi in un diario segreto nascosto dove solo io sapevo dove fosse. Nessuno ovviamente ...
... doveva sapere e non avrei mai rivelato le mie fantasie.Tutti vedevano in me la madre e la moglie perfetta, l’angelo del focolare e io volevo a tutti i costi che questa farsa continuasse, anche se avevo una sempre più irresistibile voglia di cazzo.Ero una casalinga ormai rassegnata alla mia triste e noiosa vita quotidiana: ogni sera mi apprestavo a preparare la cena per Gaetano, mio marito, e per le mie figliolette, Lucia e Viola. Che fossi un’ottima moglie e madre sempre attenta e premurosa, costantemente attenta alla famiglia era indubbio ma lui non soddisfava le mie voglie. Al rientro dal lavoro restava lì incollato su una poltrona a guardare la TV o leggere riviste e poi di notte, quando le ragazze erano a dormire guardavamo film porno con cui ci eccitavamo.Erano già passati 10 anni senza godere con amore. A quel tempo non volevo tradire il mio maritino, ma non perché fossi innamorata di lui, ma solo perché mi sentivo addosso un senso di colpa che sembrava opprimermi.Nella mia testa l’ho tradito con decine di uomini senza che lui sospettasse nulla, visto che trascorre la maggior parte del tempo in ufficio.Le mie fantasie segrete sarebbero morte con me, se un giorno, ho nascosto il mio diario nel luogo più banale possibile ma anche quello in cui se si dovese andare a cercare non si penserebbe di trovarlo: la mia borsetta.Come ogni giorno mi reco a messa per la funzione serale e quella sera ho dimenticato di chiuderlo con il lucchetto e questa si è rivelata una dimenticanza ...