Sonia, la mia sorellastra
Data: 10/01/2018,
Categorie:
Anale
Tabù
Sesso di Gruppo
Autore: antonio_rosita, Fonte: xHamster
... Chiaro, puttana?” chiese lui, mentre con una mano la teneva sempre per i capelli, viso contro il muro, e l’altra raggiungeva un capezzolo della donna.“Sì… Signore…” rispose lei, stringendo le palpebre.“Avrai il tuo telefono accanto, tienilo in silenzioso, riceverai l’ordine di accendere la cam in non più di dieci minuti. Nel frattempo ti spoglierai completamente, l’imbecille ti deve trovare nuda quando sale…” proseguì Marco.“Ma… s-se… se Ste-Stefano… mi… mi facesse do-domande… Ahh!!” fu costretta ad emettere un piccolo urlo, quando lui strinse il capezzolo in maniera decisa.“Come si risponde al padrone?” chiese lui, perentorio.“S-sì Signore…” si arrese lei.“Non credo farà tante domande… anzi, mi sa tanto che sarà bello reattivo stasera… ma lui non dovrà assolutamente penetrarti, e tu non puoi godere senza il mio ordine. Capito, puttana?”“Sì… signore…” rispose sottomessa Serena… nonostante la situazione, si rasserenava su un fatto… Stefano di solito alla sera era stanchissimo, anche trovandola nuda, avrebbe apprezzato, ma con tutta probabilità, si sarebbe messo a dormire, come accadeva quasi sempre… e lei avrebbe inventato qualche scusa… magari che voleva far la doccia, ma non ne aveva più voglia…. Quello che non capiva era il discorso della presunta reattività di suo marito quella sera…Ma fu rapido Marco a spiegarlo, senza nemmeno chiedere…“Chissà come arriverà voglioso… del resto Paola sa riaccendere bene certi fuochi latenti…” insinuò lui, sempre continuando a ...
... stimolarla…“Che… che vuoi dire… quel-quella stronza… che… che fa…” disse Serena, combattendo tra la rabbia e il res****re a quelle carezze che non smettevano di mantenerla eccitata…“Oh… niente di più che stuzzicare… per ora… tutto dipende da te, puttana, sempre e solo da te…” ribadiva lui. Serena ribolliva dentro di sé, mentre l’altro continuava a divertirsi con il suo corpo, con la sua mente… ribolliva ma non smetteva di chiedersi dove potesse arrivare quello stuzzicare… dio come avrebbe cavato gli occhi a Paola… voleva rientrare, ma Marco non lo permetteva ancora…E, tagliata fuori, Serena non poteva sapere che Paola si era messa d’impegno per rendere quei pochi minuti, per così dire… significativi…Infatti, non appena Marco si era richiuso la porta del retro alle spalle, uscendo con Serena, lei aveva tenuto impegnato Stefano. Decisamente impegnato.“Uh, Stefano” aveva detto non appena la porta si era chiusa “quasi dimenticavo la mia giacca in bagno…” e lui, da buon padrone di casa l’aveva accompagnata a riprendersela.“Proprio un bel bagno, Stefano” aveva detto, entrando decisa nella stanza, assieme a lui “e una doccia meravigliosa” aggiunse avvicinandosi di un passo all’uomo, con sguardo carico di malizia… Stefano si era fatto indietro di un passo, ben conscio della carica erotica della donna…“S-sì… l’abbiamo fatta fare proprio come ci piaceva e…” stava dicendo lui, ma fu subito interrotto dalla donna.“E’ proprio nella doccia che ti scoperei volentieri…” sussurrò ancora lei, avvicinandosi ...