1. Sonia, la mia sorellastra


    Data: 10/01/2018, Categorie: Anale Tabù Sesso di Gruppo Autore: antonio_rosita, Fonte: xHamster

    ... sporgersi in avanti e porgere i capezzoli alla bocca di lui, in cerca inutilmente di un sollievo che non poteva arrivare… Stefano ora succhiava come un pazzo, succhiava le sue tette reattive come non mai…E il telefono non dava segnali… mentre lei impazziva di voglia… mentre sentiva suo marito che voleva di più, voleva scoparla… sarebbe bastato spompinarlo ora, svuotarlo, e tutto avrebbe smesso quell’inconsapevole tortura… ma evidentemente al di là della cam non giudicavano le mutande abbastanza zuppe…Giù ancora… a strusciarsi, con una rabbia piena dovuta alla frustrazione di dover controllare ogni millimetro del suo movimento per non esplodere… avanti e indietro… avanti e indietro…Il clitoride le rimandava scariche che le cavavano piccole urla dalla gola… Isterica… stava diventando isterica dalla voglia…“Toglimi… toglimi le mutande … Serena…” disse Stefano… sperando la moglie non avesse colto quella lieve esitazione sul nome… infatti a tratti, colpevolmente, continuava a rivedere il corpo di Paola… il suo modo di fare diretto… doveva scopare…“N-no… no!!” quasi urlò Serena… disperata… mentre si sentiva colare, un fiume che scendeva dal suo corpo ad indicare lo stato indecente in cui si trovava… d’improvviso lei si inarcò, le braccia appoggiate al letto dietro al corpo, a cercare ancora più contatto… non resisteva… non poteva res****re oltre…Il telefono vibrò.Fu con le lacrime che Serena recepì quel segnale… era allo stremo, assolutamente incapace di capire quale fosse la ...
    ... tortura peggiore… se il fermarsi, o il continuare e affrontare le conseguenze… alla fine agiva proprio come una cagna addestrata… obbediva all’ordine dei suoi padroni…Si staccò dal cazzo di Stefano, che emise un grugnito di protesta, subito cancellato dal vedere la moglie assatanata con la testa tra le sue gambe che gli abbassava le mutande ormai zuppe…Non era da lei, assolutamente fuori dal suo normale essere controllata… ed invece ora, pur conscia dello spettacolo che offriva, si fiondava sul cazzo del marito senza controllo, leccava, succhiava… a tratti infilandoselo tutto in bocca… e, disperatamente, attenta a scacciare il confronto che in maniera subdola si infilava nella sua mente… Marco… il suo cazzo… più lungo e più grosso di quello di Stefano… no… doveva rifiutare quell’insinuarsi… e doveva svuotare il marito prima che tentasse di impalarla…Voglia… voglia che faceva male… voglia che si trasformava in un succhiare veloce, mentre l’uomo subiva il suo spompinare senza pretendere altro… già appagato nello scoprirla così inaspettatamente vorace…E la cam inquadrava… inquadrava un uomo che restava pressochè immobile, e una donna che agiva da puttana su di lui, una donna infoiata, che non trovava pace… una puttana delle migliori, per chi avesse visto senza sapere…Serena era ben conscia di questo… mentre sentiva susseguirsi i gemiti del marito… tutto studiato, alla perfezione… torturarla nella maniera più subdola, per farla apparire come la cagna in calore in cui la stavano ...
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