Sonia, la mia sorellastra
Data: 10/01/2018,
Categorie:
Anale
Tabù
Sesso di Gruppo
Autore: antonio_rosita, Fonte: xHamster
... il mio orgasmo... riversando il mio liquido bollente dentro di lei......Mi rimane attaccata come fanno i cani e aspetta che il mio cazzo ritorni delle dimensioni normali.Le piace averlo dentro fino alla fine...Scivolo fuori e lei, da brava cagna obbediente si gira e mi pulisce con la lingua. La accarezzo, entrambi appagati dall'orgasmo appena avuto."vieni su nel divano le dico".. abbassandomi per toglierle il nastro che le tiene le braccia e le gambe piegate su se stesse... così che cammini sempre a quattro zampe..."stasera.. ti voglio sul letto con me"... le sussurro dandole un leggiero bacio sulla bocca...e lei..."Grazie padrone mi rendi sempre la cagna piu contenta del mondo."Qualche giorno dopo le avevo organizzato una festicciola.Lei era sul letto, obbediente ai miei ordini, e le avevo promesso un uomo che la cavalcasse fini a sfondarle il diaframma. L’uomo, o qualche altro che avrebbe portato con sè, qualche trans o degli amici, stava per arrivare a casa. Avevo rintracciato il suo vecchio fidanzato ed amante, nonostante la bigotta fosse sposata con me da quasi dieci anni e frequentasse le attività della parrocchia, tra una inculata e l’altra.Era arrivato a casa.In quella posizione non poteva vederlo in faccia, ma riusciva a immaginare la sua espressione soddisfatta e carica di attesa. Proprio per questo, sollevò il sedere e inarcò maggiormente il bacino, porgendo il sesso al suo sguardo e alla sua bocca, gustando l’eccitazione di lui, che percepiva nell’aria.Era un ...
... rapporto di lunga data, il loro. Ma i gesti conservavano il sapore della novità, pur essendo guidati da un’intesa che si era affinata col tempo. Da vecchia baldracca da casino, quale era, aveva riconosciuto il tocco del suo ex. Mentre aspettava di sentire il tocco della sua lingua, ripensava a quel ragazzo timido e impacciato con i pantaloni rossi che l’aveva baciata tanti anni prima. Alle cose che avevano scoperto insieme. Alle gioie assaporate, che erano molte. Sorrise al ricordo.Lui si chinò sulle sue natiche e prese a baciarle scendendo poco a poco verso le grandi labbra, depilate e lisce come voleva. Mentre allungava la lingua appena inumidita da una goccia di saliva, un’accelerazione del cuore lo richiamò all’eccezionalità del momento. Sapeva che anche lei era eccitata quanto lui. Del resto lo avevano voluto e deciso insieme, non senza paura, ma con un forte desiderio. Come unica regola avevano stabilito che lei dovesse essere bendata per tutto il tempo, e così aveva fatto.Appoggiò la punta della lingua al centro della vagina spingendo leggermente per farne uscire il sapore agrodolce.Sapeva che il suo ex aveva portato un altro amico ma, come se ormai fosse in preda ad una furia sessuale dionisiaca, non disse nulla.Un brivido le percorse la schiena mentre allungava la mano in avanti a cercare, a tentoni, l’altro membro. Se nel pensiero l’aveva già fatto a tre, nella realtà era la prima volta in cui si trovava con due uomini. All’inizio aveva rifiutato caparbiamente l’idea, ...