La brasiliana
Data: 10/01/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Cuckold
Autore: jonny76
... quasi perfetto:- Non ti devi concentrare troppo sulle mie tette, altrimenti non lo prendiamo più l'aereo...- e si mise a ridere.- Scusa, ma...non so cosa dire- Non ti devi scusare, e io comunque stavo scherzando.Arrivammo in aeroporto senza dire altro. Per tutto il viaggio non avevo potuto fare a meno di guardarle le gambe. E quel tatuaggio sul collo del piede che mi faceva tanto salire il testosterone. Iniziamo bene, pesai tre me e me. E la settimana sta iniziando adesso!Ci imbarcammo per ultimi e ci fecero sedere insieme. Durante il viaggio Daniela si mise a parlare del più e del meno, mi disse che anche lei era sposata, suo marito però era rimasto a lavorare in Brasile e che era contenta che io l'avevo voluta con la comitiva per l'addio al celibato.Ci rimasi un po' di sasso e lei, interpretando il mio disappunto mi disse: -Luigi mi ha detto che se non venivo io tu non saresti venuto. E che la sera che ci siamo conosciuti ti sono piaciuta molto.- Che mi sei piaciuta molto, è vero. Però non abbiamo parlato della tua presenza per il viaggio- Quindi ti dispiace che ci sono anch'io? Anche perché io sarò nella stanza di fianco della tua e le stanze sono comunicanti. Ho prenotato io.- No, anzi non mi dispiace per niente.- E tua moglie come la prenderà?- Se io non le dico niente, magari non le dici niente neanche tu. E con tuo marito?- La stessa cosa, non gli dirò niente.Arrivammo in albergo e sistemammo i bagagli. Io e Daniela avevamo le stanze all'ultimo piano, erano davvero ...
... comunicanti e in più avevamo il terrazzino in comune, in più essendo le due camere sul lato corto dell'albergo, di fianco quindi non avevamo nessuno.La serata era già pianificata, cena a base di Paella e sangria, disco pub e poi ci si rivedeva il giorno dopo perché saremmo stati troppo devastati per ritrovarci tutti insieme. E di fatti fu più o meno così. Dopo la cena andammo in un disco pub e iniziammo a ordinare. Io presi il mio solito cuba libre e Daniela mi seguì a ruota. Non era una gran bevitrice e considerando i litri di sangria della cena, sballò quasi subito. La musica suonava balli latino americani e io conoscevo sia bachata che salsa perché ho frequentato varie scuole di ballo. Ad un certo punto Daniela mi si avvicinò e mi disse: -Balla con me, mi sono rotta di stare qui in mezzo da sola!- E mi trascinò quasi di peso in pista. In quel momento c'era una bachata e ci mettemmo in posizione. Ballammo praticamente appiccicati, le mie mani non avevano freni e il suo sguardo diventava sempre più sensuale e peccaminoso. Ogni volta che finiva una canzone l'abbracciavo e lei mi passava la lingua sull'orecchio. Ero eccitato in una maniera incredibile che mai avevo provato prima. Dopo un po' di balli ero distrutto, eccitato e volevo riposarmi perché non ce la facevo più. Allora Daniela mi disse: -Sono stanca, mi accompagni in albergo?- Accettai di buon gusto. Mentre ci dirigevamo in albergo mi accorsi che Daniela era un po' brilla, non proprio ubriaca. Mi si avvinghio e mi disse: ...